Più che sorelle
Data: 15/12/2017,
Categorie:
Altro,
Incesti
Lesbo
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Autore: Mystral, Fonte: RaccontiMilu
... ma sei la ragazza più veloce del West, hai tolto il laccio prima di scendere?��n-non è colpa mia... è da ieri che mi trattenevo!��rispondi...��l'ho solo allentato un po'... mi ha fatto malissimo Giulia, stavo per piangere��se avessi lasciato le cose come stavano non sarebbe successo, è colpa tua. Comunque, scommetto che se ti faccio qualsiasi cosa anche adesso ci metti un attimo��smettila di prendermi in giro... non mi piace�Si sedette divertita sul letto ed io al suo fianco, sospirando nel silenzio che cadde nella stanza.�hai ancora voglia?��...��mamma ha da sistemare giù come al solito, abbiamo un po' di tempo prima che salga, vuoi?�Non la guardai neppure negli occhi e sospirai sentendo crescere il desiderio e non solo quello, poi scrutai i suoi piedi avvolti dai calzini sporchi.�dovresti cambiare quelle scarpe, te li fanno puzzare tantissimo...��dici? E ti piace?��no!��dai scendi sul pavimento e sbrighiamoci��Giulia! Datti una calmata�La rimproverai, eppure schifosamente scesi in ginocchio davanti a lei che rise poggiandomi sulla testa un piede esattamente come la sera prima.�devi essere più onesta con me, sono tua sorella, puoi dirmi tutto, tanto ho capito come sei davvero; quando dici no, in realtà significa si�Feci per ribattere, però mi ritrovai un piede sulla bocca, inebriandomi del profumo acre ed intenso che mi tolse il respiro.�visto?��mmm...��tiralo fuori�Mugugnando qualcosa, non resistetti oltre ed abbassai i jeans facendo svettare il sesso ancora umido ...
... nonostante avessi fatto del mio meglio per asciugarlo.Constatando quel dannato laccio che effettivamente era di poco più largo, mi afferrò con delicatezza senza togliersi i calzini, lasciandomi percepire la sensazione di attrito tra la pelle ed il tessuto usato, poi prese a muoversi.Le provai tutte per trattenermi, ma il massimo a cui giunsi furono cinque minuti, passati i quali dovetti avvertirla.�che brava che sei, non mi fai faticare nemmeno... però non mi va che sporchi in giro�.Senza esitazione alcuna, finalmente Giulia rimosse un calzino dal piede la cui sola vista bastò per avvicinarmi ad un passo dall'orgasmo, poi infilò il calzino sopra il pene come un preservativo e subito dopo riprese a massaggiarlo.�chiaramente poi me li lavi tu questi... chiaro?��G-Giulia... il laccio, se non lo levi...��tanto abbiamo visto che puoi venire ugualmente no?��no Giulia mi fa male! Dico sul serio levamelo�Quando la pianta del piede nudo sfregò la punta del sesso con insistenza, non ci fu nulla da fare ed un intensa contrazione esplose fuori copiosi fiotti di liquido, costretti ad uscire ad intervalli per via dell'ostacolo.Stringendo i denti per l'orgasmo ed il forte bruciore, mi accasciai sulle sue gambe ed ansimai riempiendo il calzino, gonfia a dismisura per colpa del sangue imprigionato della carne.�com'è che dicevi? Puzzano? Non mi sembra sia un grande problema nemmeno per te, proprio come Andrea e lo stesso possiamo dire per il laccio, mia grande idea ovviamente. Hai visto? sei arrivata a ...