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Matteo capitolo terzo (parte prima)
Data: 25/12/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: DolceBsx
... affascinato, perché non avevo mai visto il pene eccitato di un adulto. Non fui capace di dirgli di no, anche se immaginavo quello che sarebbe successo, e lo seguii, rimanendo nudo, tuttavia non mi aspettavo quello che invece capitò. Mi fece sdraiare sul lettino è cominciò ad accarezzarmi come aveva fatto l’ultima volta, però invece di portarmi all’orgasmo in quel modo, quando vide che cominciavo a fremere abbassò la testa e me lo prese in bocca. La sorpresa fu totale e volli fermarlo, ma lui me lo impedì e cominciò a succhiarmi. Quello che mi faceva era bellissimo e non opposi più resistenza, abbandonandomi alle sensazioni sconvolgenti che mi regalava. Non riuscii a negarmi nemmeno quando mi prese una mano e se la portò sul sesso e le mie dita si strinsero su un membro durissimo e molto più grosso del mio. Mossi la mano perché non mi sembrava giusto negargli quel piacere mentre ne ricevevo tanto da lui, però mentre lo facevo scoprii che era bello stringere quel tronchetto di carne sempre più duro. Carlo si fermò, accorgendosi che stavo per venire e mi rivolse uno sguardo torbido, muovendo il bacino contro la mia mano. -Ti piace, vero?- Sussurrò. Non risposi, perché me ne mancò il coraggio, ma avrei voluto dirgli che era bellissimo. Mi spinse ad allargare le gambe e lo assecondai, fremendo quando sentii le sue dita frugarmi nel solco, poi uno mi centrò il buchino, massaggiandolo e regalandomi nuove sensazioni di piacere, infine la sua bocca mi accolse di ...
... nuovo. Lo masturbai con più forza e lui mugolò, irrigidendosi, poi si sollevò e gemette forte, offrendosi alla mia mano. Adesso era dritto e potevo vedere il suo sesso stretto nel mio pugno che si muoveva su e giù. -Più forte Matteo,- singhiozzò a un tratto, -fammelo più forte che sto venendo. Oooooh... Ecco...- L’ultima parola fu un vero grido e si tese tutto mentre dal suo pene usciva un primo getto di seme che mi bagnò la pancia e la mano. Continuai a masturbarlo, ascoltando i suoi gemiti e guardando affascinato il suo membro che godeva, perché non avevo mai visto un adulto in preda all’orgasmo, ne mai mi era capitato di assistere all’emissione di seme e lui ne stava emettendo moltissimo. Era caldo e riceverlo sul pancino mi dava una sensazione strana, ma non spiacevole. Quando si fu un poco calmato si piegò e me lo riprese in bocca mentre la sua mano mi cercava di nuovo fra le natiche. Venni in brevissimo tempo, troppo eccitato per riuscire a trattenermi e mi agitai sul suo dito che mi aveva penetrato un poco e su quella bocca fantastica che mi stava facendo impazzire. -Sei una vera meraviglia,- sussurrò guardandomi mentre ero ancora senza fiato, -adesso sarà meglio fare di nuovo una doccia... La facemmo insieme e lui volle insaponarmi, indugiando con le mani sul mio inguine e sul culetto, andandoci ancora in mezzo e stuzzicandomi il buchino, poi volle che fossi io a insaponarlo e non disse nulla quando trovai il coraggio di rendergli la carezza, anzi quando gli ...