1. 07 - sveltina prima che parta il treno


    Data: 15/12/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: samantho91

    ... vicina a casa mia) sarebbe stata una corsa contro il tempo, resa fortunatamente possibile dalla disponibilità di mio padre di accompagnarlo in macchina per non dover prendere l'autobus.
    
    Mentre mi cavalcavo il mio maschio, pensai: "lui deve prendere il treno? Bene, allora me lo prendo anche io... ADESSO" e aumentai ancora di più il ritmo. Par condicio, no? Lui prendeva un treno di ferraglia, e io un treno di dura carne bollente e pulsante.
    
    PULSANTE... cavolo, si stava già violentemente contraendo, segno che ancora qualche attimo e sarebbe venuto. Nel pieno della mia forsennata foga sessuale, riuscii ad avere lo stesso sufficiente lucidità per pensare che se mi fosse venuto dentro, poi sarei dovuto correre in bagno (come sempre) obbligato ad espellere le sue abbondanti, pachidermiche quantità di sborra, perdendo parecchio tempo. Perciò dopo parecchi velocissimi sali-scendi, ci fu un ultimo "sali"... senza "scendi: mi sfilai del tutto, velocissimo come era stata tutta la cavalcata, mi accovacciai e in un baleno mi conficcai fino in gola il suo cazzo grandissimo, che come sempre uscì pulitissimo. Giusto qualche affondo succhiando voracemente, come prima aveva fatto lui prendendosi il mio cazzo dritto in bocca, e mi scaricò in bocca tutta la sua goduria selvaggia. Fu davvero parecchia, proprio quello che ci voleva: volevamo concentrare in un'unica sola sveltina tutto il piacere che avremmo tratto fino al giorno dopo con le varie scopate che avremmo potuto/dovuto farci ...
    ... (tenendo presente che, mediamente, quando veniva a dormire da me, facevamo sesso cinque-sette volte nell'arco di 24 ore), e lui mi scaricò in bocca tanto di quello sperma quanto ne avrebbe probabilmente eruttato complessivamente in almeno tre scopate. Bravo amore mio, fatti perdonare trasformando la mia bocca nel mar bianco, bravo bravo mmmmmmmmmmm...
    
    Inghiottire è un atto pressoché istantaneo, quindi la mia era stata davvero un'idea geniale. Appena terminato il suo orgasmo (25 minuti alla partenza del treno), lui già si alzò per rivestirti con gli indumenti "normali" con i quali era arrivato il giorno prima, io mi sdraiai sulla schiena per terminare con una normalissima sega.
    
    "Dai Simo muoviti, che poi se perdo il treno non ce ne sono altri ed è un casino!" mi implorò.
    
    "E tu aiutami dai, fammi godere!" gli dissi ansimando. Sai com'è, proprio perchè avevamo fretta, vederlo rivestirsi mentre io ancora tentavo di venire non era eccitante, tendeva a distrarmi e farmi perdere tempo. Lui allora mi ficcò due dita nel buchino, muovendole in maniera molto frenetica e in tutte le direzioni. Perfetto: appena avvertii l'irruenta presenza delle sue dita dentro di me godetti schizzandomi tutta la pancia di sborra. Leccai rapidamente quella che avevo sulla mano e pulii con una salvietta la pancia (cazzo, che spreco!!). Mi rivestii anche io, ci scambiammo un rapido bacio a stampo sulle labbra per salutarci e feci per aprire la porta.
    
    Lui mi fermò afferrando il polso che stava per ...