1. Io lucrezia e la mia famiglia smeraldissima 2


    Data: 04/01/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Pininpino, Fonte: Annunci69

    ... quella gonna, mi guardo allo specchio e sono nuda. Tu non mi crederai ma era cosi trasparente che dovevo vergognarmi ad andare in giro vestita in quel modo, invece no! Non mi vergognavo affatto, ero tutta vestita di bianco anche la camicetta era bianca trasparente di Sangallo in organza, non aveva nessun bottone per allacciarla, solo uno striminzito sormonto che bastava un piccolo movimento per balzare fuori i seni, calze autoreggenti a rete bianche, dei sandali argentei con tacco vertiginoso e un minuscolo bolero di ermellino bianco tutto aperto.
    
    Figurati Letizia, le cose adesso erano invertite ci eravamo incamminati verso il club e tutta le persone che incontravamo si voltavano e tuo padre si vergognava per gli apprezzamenti che mi facevano, si sono sentite perfino delle parole come: cornuto, puttana, bellissima troia e cuckold, io.. neanche una piega anzi gli sorridevo e facevo l’occhiolino.
    
    Arrivati in questa specie di discoteca un po’ strana, alla reception ci presentammo eravamo mandati dal nostro hotel, la signorina che ci ha ricevuti molto gentile ci diede un tesserino, chiamò una inserviente che prese il bolerino per portarlo nel guardaroba e ci accompagnò al nostro tavolo.
    
    Era di sabato e il salone molto grande, c’erano delle coppie che ballavano con una musica in sottofondo lenta e molto languida. Nel nostro tavolo una piccola abat-jour rossa con un numero molto in vista il 9 e vicino una specie di pulsante forse un campanello. Noi continuavamo a ...
    ... guardarci attorno, vedevamo qualche coppia che limonava abbastanza vistosamente e un tizio che era occupato a togliere le mutandine alla sua dama. Io mi chiedevo dove eravamo finiti, nel mentre si sente squillare un suono e nella lampada a fianco lampeggiava di rosso. Vicino al numero 9, appariva il numero il 6, io tra me dicevo “” totale 69” nello stesso tempo si avvicina una bella ragazza in abiti succinti, un vassoio in mano con una bottiglietta di spumante e due calici. Questa e offerta da quella coppia del tavolo 6 e facendo segno nella direzione dove c’èra un uomo che salutava con il braccio alzato.
    
    Noi abbiano salutato contraccambiando.
    
    La ragazza si è premurata di riempirci i calici e nell'atto di bere abbiamo alzato i bicchieri in segno di cin - cin alla salute, anche loro fecero la stessa cosa.
    
    Ai visto Tonino che accoglienza, alla fine siamo degli estranei pero guarda ci fanno cenno di invitarci da loro, che facciamo Tonino andiamo?
    
    Noi non conosciamo le usanze del luogo rispose Tonino, in tutti i modi possiamo accettare l’invito, OK andiamo. Io feci un segno di assenso con il capo finimmo di bere e ci avviammo verso il loro tavolo.
    
    Salutammo stringendoci la mano, si presentarono, io sono Giorgio e questa e mia moglie Veronica, piacere io sono Tonino e questa e la mia consorte Lucrezia, accomodatevi ho notato che siete nuovi del posto abbiamo anche visto che vi guardavate intorno come spaesati. Infatti disse Tonino siamo a Roma di passaggio e prima di ...
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