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La meglio gioventu' 3
Data: 05/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Quandohai17anni
LA MEGLIO GIOVENTU’ CAPITOLO 3 Ciao a Tutti mi chiamo Federico ho 23 anni. E sono qua per raccontarvi di alcune vicende realmente accadute qualche anno fa, quando ho iniziato a muovermi nel mondo del sesso… Vi consiglio di lettere i precedenti capitoli per avere più continuità… Era ormai diventato un appuntamento fisso quello su MSN alle 14:30 con Filippo dove ci segavamo senza proferire parole, e alle 16:00 iniziò l’appuntamento con Max, dove indossate le cuffie con il microfono parlavamo di tutto, di quello che ci preoccupava, di quello che ci eccitava e qualche volta ci spogliavamo quando si parlava di cose troppo piccante che ci facevano eccitare, Max ogni giorno chiudeva la nostra teleconferenza con: “Voglio essere io il primo, un bacio dove vuoi”. Non riuscivamo a vederci ne con Filippo e ne con Max perché non avevamo un posto tranquillo, i nostri genitori non si allontanavano mai per lasciarci vivere a pieno queste emozioni fino in fondo, quindi non avendo mai casa libera ci divertivamo in rete tra di noi. Arriva giugno con la chiusura della scuola, e i miei due amici lasciarono la città per approdare nelle loro rispettive case nel litorale ionico della Basilicata, dove da anni passano l’intera estate per poi ritornare alla routine della città agli inizi di settembre. Entrambi i miei amici mi salutarono sborrando in diretta in webcam e dandomi appuntamento a settembre, in quanto nelle loro case al mare non aveva la connessione internet. Passava il ...
... tempo e io soddisfavo le mie voglie solo con il pensiero delle precedenti video-chat fatte con i miei amici segandomi ripetutamente più volte al giorno. Era agosto con le sue calde temperature, i miei genitori mi annunciano la partenza per una località marittima per il la settimana del mio compleanno, si parte il 14 dice mia madre, così festeggi al mare mi disse. Il 14 arrivò pronti, partenza. Giungemmo in questa località opposta alla località dei miei amici, ci sistemiamo in albergo, corro subito in bagno a cambiarmi per andare subito a tuffarmi in piscina. Tuffatomi in piscina schizzando gli ospiti dell’albergo, ritornando a galla tra le varie voci che si lamentavano degli schizzi, sento qualche bestemmia di un dialetto che conoscevo. Apro gli occhi e il bestemmiatore era un mio amico Andrea, 15 anni, alto moro, fisico scolpito da anni di nuoto, molto affascinante, con il quale ci eravamo toccati qualche volta, anzi io avevo toccato il suo membro, in quanto incuriosito della sua lunghezza e dal suo spessore alla sua giovane età. 19 cm che all’apice trovava posto una cappella che faceva invidia al cupolone di San Pietro a Roma. Lui mi riconosce, e scusandosi delle bestemmie mi salutò chiedendomi che ci facevo lì. Gli risposi che ero in vacanza e mi scusai degli schizzi, ma lui non ci fece nemmeno più caso. Uscì dalla piscina e andai a sdraiarmi vicino al lui per prendere il sole ed asciugarmi, e iniziammo a chiacchierare e lui mi raccontò che erano anni ormai ...