1. La meglio gioventu' 3


    Data: 05/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Quandohai17anni

    ... che lui passava il mese di Agosto in questo Hotel. Dopo una lunga chiacchierata, andai a farmi la doccia che stava poco distante dalla piscina e tornai in camera a prepararmi per il pranzo.
    
    Scesi al ristorante, mio padre incontra un suo amico che ci invita a pranzare con lui, anche loro sono della mia stessa città, la coppia ci dice che con loro c’è anche il loro figlio Daniele. Un ragazzo poco più grande di me, molto alto abbronzato e con delle grandi mani che mi incuriosivano tantissimo.
    
    Prendemmo a mangiare, e tra una chiacchiera ed un'altra inizia a fare amicizia con questo Daniele, cercando informazioni sulle sue passioni, sulla sua vita, le sue avventure, che scuola facesse…
    
    Lui risponde molto educatamente alle mie domande, e mi dice che gli piace parlare con lui, gli piaceva il modo di fare il non essere troppo invadente anche se curioso. E mentre i grandi continuavano a stare a tavola, Daniele mi invitò ad andare al mare con lui. Corsi subito in camera a prendere lo zainetto con l’asciugamano e il costume e tornai da quel bel ragazzo appena conosciuto, di cui mi piaceva tutto.
    
    Prendemmo delle biciclette che aveva in dotazione l’Hotel e ci avviammo verso questa spiaggia.
    
    Erano le 15:00 c’era un caldo insopportabile, pedalammo per circa 15 minuti fino ad arriva in una spiaggia privata, legammo le bicilette ad un palo e dirigendoci verso il bancone del bar del lido, Daniele chiama tutti i suoi amici conosciuti li al mare e dopo le dovute presentazioni, ...
    ... ci facciamo un bagno e ci stendemmo al sole per asciugarci. Sulla spiaggia con i nostri teli attaccati non riuscivamo a fare a meno di chiacchierare di tutto e di più. Creato questo affiatamento Daniele mi invitò alla festa che ogni anno facevano per l’arrivo del 15 agosto sulla spiaggia, io gli sorrisi ed accettai.
    
    Tornammo in Hotel, cenammo insieme con i nostri genitori e alle 22:30 ci siamo recati sulla spiaggia. Era tutta silenziosa si sentiva l’infrangersi delle onde sulla spiaggia, nell’aria quell’odore salmastro e a rendere tutto più fantastico c’era un grande fuoco acceso, che riscaldava le anime e la situazione.
    
    Daniele mi offri da bere, un cocktail molto alcolico che bevvi tutto d’un fiato, poi un altro e un altro ancora, non avevo mai bevuto così tanto, la mia testa iniziava a vacillare, avevo dei conati di vomito, e Daniele accorgendosene mi prese in disparte e mi fece vomitare, ristabilendo un po’ di tranquillità alla mia testa.
    
    Per farmi riprendere del tutto mi tolse le scarpe e tenendomi per mano costeggiavamo il mare così quell’aria tranquilla e quel silenzio mi avrebbero riportato all’ordine e così fù.
    
    Ci sedemmo sulla spiaggia, uno accanto all’altro, le nostre mani si sfiorarono, i nostri cuori cominciarono a balzare come non mai, e così Daniele esordì dicendo:”Ti va di provare una cosa? Io lo faccio a te, e dopo se ti va puoi provare tu a me?”. Non esitai nemmeno per un istante e saltandogli al collo inizia a baciarlo, infilandogli la lingua in ...