La meglio gioventu' 3 - Racconti Erotici

La meglio gioventu' 3

... una persona sola, il suo cazzo ormai faceva parte del mio corpo…

Le nostre urla attirarono attenzione… ma eravamo troppo presi

La velocità di scopata era intensa Daniele ormai ululava e io non ero da meno, sentivo tutto il suo palo dentro di me e qualche istante dopo ci furono altre 3 colpi più violenti, e Daniele venne. Sentivo il suo cazzo perdere la sua rigidità, Daniele si sfilò il preservativo e mi mise nuovamente la lingua in bocca.

D’un tratto un ombra ricopre i nostri corpi… era Andrea.

Daniele spaventato sobbalza e alzandosi le mutande inizia a correre verso un posto più tranquillo, mentre io ancora steso con le gambe aperte che facevano intravedere la mia eccitazione e il buco da poco aperto, rimango senza fiato, una sensazione di ansia mista a paura non riesce a farmi pronunciare nemmeno una parola. Andrea si siete accanto a me, e slacciandosi i pantaloncini, esce quella mazza da 19 cm che tempo prima avevo accarezzato, e mettendomi un dito sulla bocca come a dire “sh sh sh non è successo niente”.

Si sputacchia la mano destra e se la passa sulla cappella che profumava di selvaggio, un odore nell’aria inebriava il mio cuore, ma nello stesso tempo la paura non era ancora passata. Dopo una breve sega mi posiziona la sua mano sinistra sulla bocca e con un colpo di reni entra dentro di me…. Non ci credevo due volte ...

... nella stessa serata, prendere due siluri belli pieni, inizia a leccargli la mano sperando che quelle slinguazzate gli facessero solletico, invece no Andrea aveva troppa voglia, il mio buco si allargava sempre più. Andrea me lo infilava molto violentemente, sempre più dentro sempre più dentro…

Dopo qualche istante, lo esce dal mio buco e avvicinandomi alla mia faccia con due colpetti di mani, mi imbrattò la faccia di seme bianco appiccicoso che aveva un buonissimo odore. Accasciandosi per terra prese dalla sua tasca un pacco di fazzoletti, ne esce uno e prende a pulirmi da quel seme appena evacuato da quel suo siluro. Subito dopo mi infila due dita nel culo e con l’altra mano mi sega, in pochissimi istanti ero pronto a sbottare, Andrea aprì la sua bocca e raccolse tutto quel prelibato seme che avevo espletato, continuò ripulendomi con colpi di lingua la mia cappella, facendola uscire lucida. Poi guardandomi negli occhi esce fuori la sua lingua mi fa vedere tutto il mio sperma e lo deglutisce….

Per tutta la settimana in Hotel con Andrea lo abbiamo fatto tante volte, anche più volte al giorno. Mentre Daniele dopo quella serata non l’ho più rivista dato che partì la mattina del 15, forse per vergogna o non so per cosa.

Terminata la settimana Andrea mi infilò la lingua in bocca e schiaffeggiandomi il culo, mi disse: “Ci vediamo presto”.

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