1. La piramide di maslow


    Data: 07/01/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: FOG69, Fonte: Annunci69

    ... scambiamo i telefoni per i dettagli e l’indirizzo ma non ci chiamiamo mai, solo messaggi via sms, ho l’indirizzo una zona di Rifredi, vedo la cartina e parto in anticipo con il mio olio di mandorle essenziale, i mie teli e la mia eccitazione.
    
    Arrivo alla sua abitazione una bella palazzina gialla, vedo sul campanello il nome e suono. Io sono vestito con i jeans ma ho una giacca blue che uso sempre come portaoggetti e un cappotto lungo nero e una sciarpa bordeaux. I miei capelli corti appena tagliati mi donano sempre un bell’aspetto e i miei occhi verdi fanno il resto anche se spesso coperti da un paio di occhiali che sono legati a me da mille avventure.
    
    Apro è rimango sorpreso dall’accoglienza, una donna sui quaranta anni capelli e occhi neri, si presenta in accappatoio, mi dice con voce “suadente” ho appena fatto la doccia, sono pronta per il massaggio ma sono molto stanca spero di non addormentarmi”
    
    La rassicuro che può fare ciò che desidera, mi offre un buon caffè mentre in un pentolino scaldo l’olio alle mandorle.
    
    Il profumo invade la casa, io sono tranquillo e anche Lucrezia, appoggia il telo sul tappeto della camera si toglie l’accappatoio bianco e appare un corpo levigato, sinuoso, seno ben proporzionato e un lato B da favola. Appena si stende levandosi il reggiseno resto colpito dalla morbidezza della pelle, sembra seta, mi chiedo forse ha sbagliato nome dovrebbe chiamarsi Messalina cosi giustificherei la pelle per il bagno nel latte d’asina.
    
    Si lascia ...
    ... il tanga rosa, si distende e mi offre una visuale fantastica delle gambe, delle sue splendide natiche e della schiena abbronzata. Le luci di candela che aveva precedete acceso rendono la camera incantevole.
    
    Immergo le dita nell’ olio caldo e profumato e inizio a massaggiare le cosce, i polpacci i piedi, io, per la cronaca, sono rimasto in t shirt e jeans e chiaramente mi sono tolto le scarpe.
    
    Cerco di dare tutto me stesso non è il primo massaggio che faccio, ma un massaggio erotico si, ma non ci penso. Massaggio con vigore e dolcezza alla stesso tempo chiedo il consenso e lei mi dice che è fantastico, mi abbasso per utilizzare i miei avanbracci che scorrono sulle sue gambe leggeri e lenti come due rulli che impastano. Sento arrivare il suo profumo, sono vicino alle sue parti intime, mi sembra di sentire un profumo di umori femminili ma è solo un mio pensiero. Un pensiero perverso.
    
    Massaggio i piedi, e risalgo, finalmente posso massaggiare le natiche, affondo le mie dita e loro rispondono con una turgidità inaspettata, massaggiando i lati le natiche si aprono, il filo rosa ricopre il forellino posteriore che riconosco per le mille rughe di piacere che mostra, il pube rimane coperto dalla striscia rosa ma la pelle intorno e liscia senza peli, levigata.
    
    Chiedo se vuole togliersi le mutandine .. per non ungerle.. certo mi dice lei con disinvoltura.
    
    Non avevo avuto nessuna erezione fino al quel momento concentrato a fare bene il mio lavoro, ma la visuale senza slip è ...
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