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Da geloso a schiavetto 7
Data: 09/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Italy456987
... nonostante avessi una gran paura a guardarlo alzai un attimo lo sguardo per vedere come era fatto. Era in canottiera con le braccia pelosissime e enormi e sul davanti dei pantaloni si vedeva qualcosa di mostruoso che deformava la stoffa. “Prendi quelle boccettine e vieni di la che voglio lo spettacolino privato” Sul lavandino c’erano due boccette di plastica con bagnoschiuma e shampoo, di forma quasi cilindrica che si restringeva verso l’alto con il tappo fatto a forma di piccola sfera; una era lunga come un dito e poco più larga mentre l’altra era circa una volta e mezzo più lunga e più larga. Io le presi obbediente immaginando già dove sarebbero andate a finire ma la cosa non mi spaventava più: avevo superato una qualche barriera invisibile e la paura era scomparsa, volevo solo disperatamente vedere quella cosa enorme che nascondeva nelle mutande e essere accarezzato da quelle manone. Mi fece rimettere in ginocchio in terra con il busto sul letto. “inarca la schiena più che puoi che voglio vedere il tuo culetto bello aperto” Lo feci e rimasi ad attendere un nuovo ordine, stavolta senza più vergogna e felice di mostrare quella parte di me che piaceva così tanto a tutti. Mentre mi inarcavo al massimo sentii di nuovo quelle manone calde che mi aprirono le natiche e poi le richiusero iniziando un massaggio piuttosto ruvido ma non cattivo che mi portò a rilassarmi completamente sul letto abbandonandomi alle sue voglie. Poi le mani si fermarono nella ...
... posizione di massima apertura sentendo il buchetto che si allargava e poi sentii una cosa grande calda e umida che lo lambiva: me lo stava leccando come Lucio, ma la lingua era molto grande e poi forzava l’apertura penetrando all’interno. Non potevo e non volevo nascondere ciò che provavo e cominciai a guaire come un cagnolino mentre quella cosa calda si agitava dentro di me….. Improvvisamente sentii le contrazioni nascere dai lombi e senza toccarmi, venni con improvvisi scatti di bacino e contrazioni del buchetto. Lui non smise neanche e dopo un paio di minuti ero nuovamente eccitato come prima. Quando si staccò il dispiacere fu solo parzialmente compensato dal fresco che lambiva le mie carni bagnate dalla sua saliva. Dopo un po’ sentii le sue mani nuovamente sui glutei mentre un braccio si posò sulla mia schiena……….?? Un braccio???? Era pesante e grande come un braccio ma non lo era!!!!! Per quanto provassi a girarmi non riuscivo a vederlo, ma quello che sentivo era oltre ogni umana immaginazione ed oltretutto era bollente. “aspetta non sei ancora pronto per fare la sua conoscenza….” Ridacchiò “prendi la boccetta più grande e succhiala come vorresti fare col mio uccellino…..” Era sul letto accanto a me, la presi e la infilai in bocca, ammettendo dentro di me che non vedevo l’ora di poter giocare con quella cosa che mi aveva appoggiato sulla schiena. Purtroppo la tolse……. “bene, adesso fammi vedere come te la infili nel culo….rimani in ...