1. Incontrando andrea - 2


    Data: 11/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: palbe, Fonte: Annunci69

    ... chiamavo il golino (pompino fatto in gola!) e tutti i miei amanti lo hanno sempre apprezzato.
    
    A quel punto si dimenticavano di avere me, che sono un tipo né bello né brutto, e immaginavano di scoparsi il mondo.
    
    Ho sentito sussurrare "dai ancora puttana, succhialo tutto, da brava pompinara" anche ai più reticenti eterosessuali o sedicenti tali. Andrea spingeva e in albanese mi diceva le peggio cose, dal tono della voce, non mi stava certo dicendo che sorriso dolce avevo... E io nel ruolo di troia mi trovavo a mio agio, davanti al cazzo di un bel maschio che si sta divertendo, non posso che essere troia per il mio e suo divertimento,
    
    Non ho nessun riguardo per la mia gola e lavoro per evitare di rovinare l'atmosfera.
    
    Succhio fino allo sfinimento e dentro la mia bocca la lingua gira intorno al cazzo, quando le dimensioni lo permettono, o semplicemente sotto, titillano il frenulo. Se lo tiro fuori dalla bocca è solo perché voglio stuzzicare le palle e leccare il buco del culo. Il mio Andrea non è nuovo a questo e si piega come se fosse in un bagno alla turca, per aprire meglio il buco e permettermi di leccare. Qui non amo trovare, resti indesiderati, ma se le palle sono sudate, il buco del culo è saporito al punto giusto. E Andrea non avendo peli sul buco, mi ha fatto leccare una rosellina perfetta, che dopo un paio di stimolazioni si è aperta e cercava di risucchiarsi la punta della mia lingua. Dopo qualche minuto così è Andrea a buttarsi sul letto a pancia in su ...
    ... e a gambe alte e divaricate, io lo prendo come un invito mi metto le sue gambe in spalla e faccio perno per leccare buco del culo, palle e poi a salire l'asta, appena arrivo in punta apro la bocca lo guardo voglioso e affondo da solo fino in gola. Questo gioco riesco a farlo un paio di volte, poi mi blocca la testa per evitare che lasci la presa in gola del suo magnifico cazzo, e mi dice che sta venendo...
    
    Io non voglio che mi venga in gola, non sentirei il sapore, che come l'odore per me è essenziale.
    
    Mi divincolo e faccio in modo che il suo venire sia accolto dalla mia lingua a cucchiaio.
    
    A questo punto le sue gambe tremano e con un suono gutturale, sbuffa come un vecchio treno a vapore.
    
    Io ho in bocca il suo sapore. Resto fermo, a ogni mio movimento anche minimo, gli fa effetto solletico e tende a uscire dalla mia bocca, quindi mentre il cazzo perde la sua forma io ingoio senza troppa agitazione e così lui non è infastidito e non vuole uscire subito.
    
    Qualche secondo così e mi dice che deve pisciare, io non apro la bocca e gli faccio capire che se vuole pisciare dovrà farlo nella mia bocca... Andrea ha un poco di resistenza, ma io non mollo e succhio come se volessi far uscire la pipì succhiando, lui mi dice "non farne cadere una goccia, io qui sul letto ci dormo e non ho modo di cambiare le lenzuola perché tu lasci il mio piscio, se vuoi bevi fino alla fine".
    
    Io sono immobile e con la bocca serrata con dentro il suo cazzo, certo di portare a termine la ...