Due fate nella notte
Data: 17/12/2017,
Categorie:
Trans
Autore: darko64, Fonte: Annunci69
... toccò il pisello con la punta dello stivale sentendo il rapido gonfiore aumentare.." cosa sei disposto a fare per la tua dea schiavo?" ... iniziò a pensare al fantastico didietro non sentendosi degno di meritare di possederlo.. , era soggiogato .." qualunque cosa " blaterò ...lo colpì un manrovescio.. non capì..poi senza controllo gli uscì un convincente "qualunque cosa Padrona!"...ricevette una pressione sul pisello con lo stivale che gli indicò che quella era la strada giusta.
ora sentiva la mano di katia sul volta, stringeva, accarezzava, due dita forzarono la sua bocca esplorando, le leccò come non avesse mai fatto altro nella sua vita... stava quasi godendo di quell'attenzione quando la mano lo spinse dalla nuca verso il membro che sembrava essere coperto da un sottile indumento ma che ne permetteva di sentire il calore.. l'odore..se lo ritrovò prepotente nella sua bocca... ne era soggiogato..benchè con le mani libere non osava toccare quel meraviglioso corpo che lo stava violando con la sola parte ancora maschia... lo sentiva duro crescere in bocca, bendato in uno stato di trance tra sogno e realtà.
ma il sogno venne interrotto bruscamenete, la mistress tolse la benda in modo inatteso.
il disorientamento fu totale..davanti a sè non vide la mistress ma l'amica che le aveva portato la borsa , aveva succhiato per la prima volta un membro maschile ed umiliazione si aggiunse all'umiliazione.. non aveva avuto nemmeno l'onore di farlo a quella fantastica trans per la ...
... quale stava mettendo in discussione le certezze di una vita. Si era giocato di lui..ma non reagì, ancora una volta le parole non uscivano dalla bocca ormai libera..si sentiva ancora più soggiogato...iniziava a capire che il percorso sarebbe stato difficile.
La mistress lo guardò soddisfatta del suo silenzio..della sua accettazione.
Lo lasciarono lì nudo.. a meditare!!!!!
Rimase disteso,con gli occhi aperti e le braccia distese lungo il corpo.Passò un'ora o forse un minuto.L'incredulità per ciò che era accaduto ancora lo soggiogava.Decise di alzarsi,la bocca asciutta lo indirizzò verso il lavandino della cucina.Le gambe tremavano,d'istinto mise una mano sul pene penzolante.Versò dell'acqua e bevve avidamente.La casa gli sembrava diversa,il letto...impronte di corpi e lenzuolae in terra .Aprì la finestra,la stanza odorava di sesso e viole.Il profumo di Katia.Oppure dell'altra? Si toccò il viso,il ceffone ricevuto gli faceva dolere lo zigomo.Inconsapevolmente portò la lingua tra i denti.Quel sapore sconosciuto ora noto,non se ne andava.Bevve ancora.Ebbe un'erezione,si toccò...Non poteva essere finita così.Le avrebbe cercate,le avrebbe trovate.La promessa fatta a se stesso lo portò a scrutare l'oscurità particolare di quella notte...
ormai l'alba era arrivata.. la luna a cui aveva chiesto consiglio non era più al suo posto, ormai nascosta dalle luci.. i primi rumori dalla strada lo infastidivano come non mai.. chiuse gli occhi.. in un attimo rivide immagini nitide ma ...