1. Serata in discoteca (mario il bidello)


    Data: 17/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: FSeed, Fonte: Annunci69

    ... che sì. E sono anche bravo" volevo vedere se abboccava all'amo.
    
    "Ah davvero?" Lorenzo fece un mezzo sorriso.
    
    "Se vuoi te lo faccio vedere". Lorenzo mi guardò un attimo, lo spinsi verso un angolo buio del bagno e cominciai a massaggiargli il pacco.
    
    "Ma che sei scemo? Qua ci vedono tutti" si lamentava ma non faceva nulla per scostarmi, quindi gli stava piacendo.
    
    "Ti piace fartelo toccare?" gli chiesi io. Oramai il suo cazzo era durissimo.
    
    "Si....ma smettila che qua ci guardano" le sue parole erano quasi un sospiro. Lo presi per mano ed uscendo dal bagno entrammo nella stanza di fronte, dove era la dark room. Pochissime luci al neon mostravano coppie che si baciavano, si masturbavano e facevano pompini. Condussi Lorenzo in un angolo appartato, gli aprii la zip dei pantaloni e feci uscire il suo cazzo.
    
    "No che fai..."
    
    "Tranquillo. Qui ci si viene proprio per fare queste cose" e dicendo così mi inginocchiai e presi tutto quel bel cazzo in bocca. Lorenzo fece un sospiro liberatorio, è cominciò a muovere il bacino. Anche se con un retrogusto di piscio il sapore del suo cazzo era buono, e presto mi ritrovai in bocca il sapore del precum.
    
    "Cazzo quanto sei bravo" disse Lorenzo "adesso capisco perché la gente va per froci". Cominciai a prenderlo fino alla radice, con i peli pubici he strofinavano sul mio naso. Lorenzo prese la mia testa e spinse ancora di più, riversando con mia sorpresa sei fiotti di sperma dritto nella mia gola.
    
    "Oh cazzo siiii....bevila ...
    ... tutta" mi teneva la testa bloccata e io quasi soffocai. Finito il servizio gli ripulii il cazzo con qualche colpo di lingua.
    
    "Che bello. Neanche le donne fanno degli ingoi così"
    
    "Te lo avevo detto che ero bravo" dissi io. Uscimmo insieme dalla dark Rome poi ognuno raggiunse la sua comitiva. Mi era piaciuto il cazzo di Lorenzo, ma il mio obbiettivo rimaneva Mario. Spiegai ai miei amici che volevo assolutamente scopare con Mario quella sera, così dissi a loro due di lasciarmi li prima della chiusura del locale, così avrei potuto chiedere un passaggio a Mario.
    
    A fine serata i miei amici se ne andarono, e quando incontrai Mario mi inventai una scusa.
    
    "Mario mi serve un favore. La mia amica non stava bene e l'hanno riportata a casa, ma io sono rimasto a piedi e non so come fare".
    
    "Cavolo piccolo. Ma non c'è nessuno che ti può venire a prendere?"
    
    "No. Oltretutto dovevo dormire a casa del mio amico, ma ho tutte le cose nella sua auto. Sono anche senza un tetto per stanotte".
    
    "Porca miseria. E mi come fai?"
    
    "Ma dai Mario ospitali te" disse Lorenzo. Era ancora mezzo ubriaco, ma mi fece l'occhiolino mentre parlava. "Te stai a casa da solo, mica lo vorrai lascia qua sto povero ragazzo".
    
    "No certo. Vabbe piccolo vieni, stanotte stai da me, poi domani fatte veni a prende dall'amico tuo". Felicissimo seguii i rigassi. Non mi ero accorto che anche Mario era un po alticcio, però era in grado di mettersi al volante. Oltretutto casa sua distava dieci minuti dal locale. ...