1. Serata in discoteca (mario il bidello)


    Data: 17/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: FSeed, Fonte: Annunci69

    ... Durante il tragitto mi chiese se avevo il ragazzo, risposi di no, però gli raccontai alcune delle mie esperienze.
    
    "Hai capito il piccolo. Ti sei dato da fare". Arrivammo a casa sua, un monolocale con cucinino,bagno e camera da letto.
    
    "Io mi faccio una doccia. Fai come a casa tua" spari in bagno, e dopo un po sentii l'acqua scorrere. Non perdi tempo e, togliendomi i vestiti andai in bagno, e facendo piano mi infilai nel box doccia.
    
    "Ma che fai?" disse Mario vedendomi.
    
    "Mi sembrava il caso di ricambiare l'ospitalità" e dicendo così gli afferrai il cazzo. L'effetto dell'alcool e la doccia calda aiutarono Mario a rilassarsi e a non opporre resistenza. Gli insaponai il petto e le spalle, e scendendo in basso mi ritrovai davanti il suo cazzo in tiro. Era ancora più bello di come lo ricordavo. Lo scappellai e cominciai a leccare la cappella.
    
    "Ah si piccolo" gemeva Mario, con la schiena poggiata al muro e il getto d'acqua che lo colpiva sul petto. Posò una mano sulla mia testa e cominciò a spingere il suo cazzo nella mia bocca.
    
    "Dio che goduria. Me la so sognata sta bocca piccolo" dpingeva sempre più velocemente "nessuna mi ha più fatto un pompino bello come il tuo". Non volevo che venisse subito, quindi comincia a baciargli l'addome, leccai e mordicchia i capezzoli. Mi girai, missile mani sul box doccia e inarcai il sedere fino a strusciare sul suo cazzo.
    
    "Cazzo si. Ti voglio scopare piccolo". Chiuse l'acqua della doccia, ci asciugammo e andammo in camera ...
    ... da letto. Mi mise alla pecorina sul letto, e cominciò a leccare il mio buco.
    
    "Ah Mario si" gemevo come una troia. La sua lingua entrava e stimolava le parti più sensibili del mio ano. Dopo che il culo fu bello inumidito prese un preservativo, lo indossò, e puntando là cappellaio mio buco cominciò a spingere. Entrò subito e senza difficoltà. Mario mi fotteva in maniera diversa, più gentile e passionale, facendomi godere ancora di più.
    
    "Piccola hai culo di burro. Mi fai impazzire"
    
    "Anche te mi fai impazzire" le mie parole erano ormai dei gemiti.
    
    "Voglio vedere come godi" disse Mario. Uscì il cazzo dal mio culo, si sedette sul letto, e mi fece sedere sul suo cazzo, con il viso rivolto verso il suo. Lui mi scopava mentre io mi reggeva alle sue spalle, e godevo nel toccare il suo petto villoso.
    
    "Cazzo che bello che è" e dicendo così Mario afferrò le mie natiche spingendo più forte il cazzo, mentre avvicinandosi alla mia faccia cominciò a baciarmi. Non potevo crederci. La lingua di Mario di intrecciava con la mia, entrava e usciva a suo piacimento. Godevo così tanto che il mio cazzo esplose, imbrattando il ventre e il petto di Mario di sperma.
    
    "Che maiale che sei, ti basta un po di lingua per sborrare" disse ridendo. Il lo presi per la testa e ricominciai a baciarlo, spingendo ancora di più sul suo cazzo.
    
    "Cazzo piccolo mi fai veni cosi" a quelle parole mi tolsi il alzo dal culo, levai il preservativo e iniziai a succhiarlo.
    
    "Oddio si. Continua...dai che ...