1. Amore impossibile


    Data: 18/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: raccontastorie, Fonte: Annunci69

    ... giornata il suo turno terminava alle 12, quindi appena l'ora X, si preparò ed usci dal lavoro. Voleva solo tornare a casa, nulla di più. Anzi no, non sarebbe tornato a casa, la sua intenzione era di fermarsi un paio d'ore in palestra per svagarsi, doveva a tutti i corsi avere uno sfogo fisico e mentale, la palestra corse in suo aiuto per trovare un nuovo equilibrio.
    
    Finita la palestra decise di passare un attimo a casa dei genitori per prendere un caffè con loro.
    
    Tra una chiacchiera e l'altra chiese al padre di fosse questo Roberto, futura promessa calcistica.
    
    Il padre da sempre tifoso sfegatato di calcio, sapeva tutto e quindi iniziò a dare una spiegazione esaustiva sul chi fosse questo ragazzo. Roberto De Prostino, originario del salento, 31 anni, ha avuto una carriera tardiva ma molto rapida, risalendo in pochissimo tempo le categorie, fino ad approdare alla serie A, nella più prestigiosa squadra della città di Torino.
    
    Giornata finita, cena fatta, finalmente Giuseppe poteva dedicare un poco di tempo alla Tv, facendo zapping qua e la, si imbattè in una trasmissione calcistica, e casualmente parlavano di calciomercato, e per la precisione proprio di quel suo cliente del mattino. Che strana la vita, non segui il calcio eppure in poche ore per più di una volta hai a che fare, in modo diretto o indiretto con il mondo calcistico.
    
    Di nuovo suonò la sveglia
    
    - Che palle ecco un'altra giornata da dimenticare, già lo so, sarà una tragedia
    
    Giuseppe era solito ...
    ... imprecare contro la sveglia al mattino, non gli andava proprio di dover rinunciare a quel letto caldo.
    
    Solito iter, macchina, arrivo sul posto di lavoro, caffè con i colleghi e poi tutti pronti per iniziare.
    
    Che mattinata, dovevano smantellare la promozione appena terminate ed allineare i prezzi con la nuova promozione che partiva quella mattina stessa. Nel mentre che Giuseppe correva da una parte all'altra del negozio, si sentì chiamare da un cliente.
    
    - Giuseppe? Mi scusi, avrei bisogno di una mano
    
    Giuseppe si voltò di scatto
    
    - Mi dica
    
    - Buon giorno, si ricorda di me? Mi ha servito ieri per gli acquisti con la mia fidanzata
    
    - Ah sì buon giorno Sig. Roberto, mi dica pure
    
    - E che cavolo non sono così vecchio, non darmi del lei
    
    - Va bene... dimmi pure
    
    - Ieri mentre stavamo mettendo a posto le ultime cose di casa, distrattamente ho fatto cadere due bicchieri, potrei averne ancora qualcuno? Giusto per essere sicuro di averne a sufficienza
    
    - Certamente, mi segua... emh... scusa, volevo dire seguimi,
    
    arrivarono in fretta davanti all'espositore dei bicchieri
    
    - Allora avevate preso quelli con il borso rosso, ma erano quelli a bordo alto o basso?
    
    - Con il bordo basso mi pare, aspetta fammi vedere bene
    
    si sbilanciò leggermente in avanti per poter controllare i bicchieri, ne fare questo la sua testa passò vicina al naso di Giuseppe, che non potè far altro che ilanare il profumo dello shampoo ma allo stesso tempo anche il suo profumo.
    
    - Sì ...
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