1. Sviluppi imprevisti - barcellona (7)


    Data: 18/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    Terzo giorno a Barcellona. Sono il primo a svegliarmi. Enrico accanto a me dorme ancora come un bimbo, tutto raccolto su se stesso. Vado in bagno e poi, approfittando del fatto che la nostra camera è l’ultima nel corridoio, esco così, nudo, per bussare alla porta di Pino, che è di fronte alla nostra. Do un’occhiata per vedere se c’è qualcuno nei paraggi. Nessuno, bene!
    
    Do due colpi, ma il biondino non risponde. “Pino! Sei sveglio? Sono io, Giò! Dai, apri!”, bisbiglio, ma, a quanto pare, è ancora immerso in un sonno profondo. Mi chino per guardare dal buco della serratura: è tutto buio. Pazienza: torno a letto.
    
    “Ehi, Manes! Noi le cerchiamo su internet, ma le troie sono già in hotel!”. Una voce alle mie spalle mi fa saltare dallo spavento. Mi volto e due ragazzoni intorno ai venticinque anni, spalle larghe e mori entrambi, mi sbarrano la strada.
    
    “Già, amico! E questa sembra anche bella aperta!”. Devono aver visto il solco tra le mie chiappe quando ero abbassato a scrutare attraverso la toppa della porta della camera di Pino.
    
    La penetrazione di ieri sera col cazzone di Hans mi ha squartato e sono ancora dilatato.
    
    “C… ciao…!”, li saluto, cercando di coprire le mie pudenda con le mani.
    
    “Che c’è? Sei timido?”, mi chiedono sghignazzando.
    
    “Scusate: devo tornare in camera…”.
    
    “Non avere fretta! Sai: la vista del tuo culo ci ha messo su di giri e ci ha fatto venire strane idee. Non vorrai mica lasciarci in queste condizioni?”, e si strizzano il pacco, ...
    ... ammiccando al mio fondoschiena.
    
    “Veramente… io…”, provo a protestare, ma mi sono già addosso. Manes mi viene dietro e mi palpa per testare la consistenza delle mie chiappe.
    
    “Sì, avevo ragione! È proprio bello!”, commenta. Il suo amico, invece, rimane fermo davanti a me e continua ad accarezzarsi il cazzo attraverso i jeans. “Franci, fagli strada, ché ci divertiamo!”. Il tipo si gira e si avvia per il corridoio, mentre Manes mi schiaffeggia una natica e mi ordina di seguire il suo amico.
    
    “Ragazzi, non posso… veramente… mi aspettano…”, balbetto.
    
    “Non è vero! Non ti ha risposto nessuno, quindi vuol dire che stanno dormendo! Quindi, hai tutto il tempo di occuparti di noi. E noi di te!”, ridacchia.
    
    La loro camera è accanto a quella mia e di Enrico. Franci apre la porta e Manes mi spinge dentro.
    
    “Che intenzioni avete?”, chiedo timoroso.
    
    “Tranquillo! Vogliamo solo divertirci! E anche tu ti divertirai!”, mi rassicurano. Si slacciano le patte, si calano i boxer e due verghe già dure e appetitose schizzano per aria e dondolano in ogni direzione. Mi passo una mano sulla faccia, come se pensassi di stare sognando, ma, riaperti gli occhi, quelle aste meravigliose sono ancora davanti a me, che mi puntano minacciose.
    
    “Allora! Vuoi ancora andare via?”, mi sfotte Franci. La mia risposta è un movimento rapido col quale mi inginocchio ai loro piedi e agguanto entrambe le mazze iniziando a masturbarle. “Brava, puttanella! Datti da fare! Immagino che tu non abbia ancora fatto ...
«1234»