1. Due spicchi d’aglio


    Data: 18/01/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: babbacombe_lee

    ... lungo le cosce.Ha veramente un tocco piacevole e mi rendo conto che, istintivamente, mi viene voglia di allargare ancora di più le gambe.Mi sento strana, forse dipende dalla posizione, oppure �� le pillole. Ora ricordo. Appena ripreso conoscenza, prima che iniziasse a sbottonarmi la camicetta, mi ha fatto aprire la bocca e mi ha poggiato sulla lingua due pillole colorate, una rosa ed una verde.Ero così stordita che non ho opposto la minima resistenza, lui mi ha avvicinato alle labbra un bicchiere d�acqua ed io ho mandato giù tutto. Anche se non le avevo mai prese prima d�ora, le avevo viste usare diverse volte da alcuni miei amici. Certo, da un tipo come lui, non ti aspetti che sia fornito di roba che si usa per cercare losballo in discoteca.Ora mi sento sempre più strana e le pillole devono essere responsabili di ciò, almeno in parte.Intanto le sue dita sono arrivate alla fine delle mie cosce. Mi solleva completamente la gonna sul davanti.Ho le mutandine bagnate, al punto che la stoffa è diventata completamente trasparente e si vede perfettamente lo spacco semiaperto del mio sesso.Lui ci passa sopra delicatamente un dito ed io inizio a respirare a bocca aperta. Continua a stuzzicarmi, poi si ferma di colpo.�Brava, Elena, ti stai comportando bene, ma siamo solo all�inizio.�La sua mano si infila dentro le mutandine, da sopra, e le dita iniziano a scendere verso il basso.Prima gioca con la mia folta pelliccetta, poi scende più giù e mi scappa un grido.Accidenti, non sono mai ...
    ... stata così sensibile, non so se dipende dalla circostanza, dalle pillole o dalla sua abilità, ma inizio a capire il senso delle sue parole riguardo al fatto che sarei stata io a supplicarlo.Mi sta facendo un massaggio delicato e, mano mano chelei si apre, le sue dita si fanno più intraprendenti, allargando la fessura ed entrando in profondità.Si ferma solo quando il mio ansimare si è fatto così forte che non mi riesce di mascherare minimamente l�eccitazione che sta crescendo in me.Si allontana ma torna subito tenendo in mano un piccolo cilindro di plastica bianca.Lo sistema dentro il mio slip, lasciando la parte posteriore che spunta fuori e, prima di togliere la mano, mi allarga le labbra della vagina, in modo che l�aggeggio penetri in parte ed aderisca bene.Per ultimo, aziona il piccolo interruttore posto sul retro e si siede di fronte a me, a cavalcioni di una sedia, a godersi lo spettacolo.Il ronzio acuto del vibratore rompe il silenzio del garage.Non riesco a stare ferma e il movimento che imprimo alle corde che mi tengono appesa al soffitto mi fa oscillare avanti e indietro, mentre l�eccitazione aumenta e si fa insostenibile.Grido, gemo, mi agito, finché non perdo uno zoccolo che cade a terra, con un tonfo sordo.Lui si alza e mi sfila anche l�altro, mi tiene dolcemente tra le dita entrambi i piedi, carezzandomeli, mentre io grido di piacere.Sono venuta.A forza di agitarmi, il vibratore si è spostato ed è venuto a contatto con il clitoride, sono bastati pochi secondi per ...
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