1. Scelte


    Data: 19/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: maledesire, Fonte: Annunci69

    Ero stato contattato urgentemente dalla Direzione. Nessuno conosceva il nuovo amministratore che era stato nominato il giorno prima a seguito di un ictus del fondatore dell’azienda; come prima notizia era stato informato che per colpa mia si era perso uno dei migliori fotografi disponibili...
    
    Io ero un modello scoperto da poco ma vantavo già diversi grandi nomi nel mio curriculum sia per sfilate che partecipazione a videoclip con diverse star musicali.
    
    Ma quel bastardo aveva superato il limite. Modello non è sinonimo di frocio e quando quel bastardo si è fatto trovare nel suo ufficio nudo e con il cazzo in tiro mentre i due suoi leccaculo cercavano di spingermi in ginocchio, non ho resistito: gli ho tirato un calcio sulle palle e me ne sono andato dopo aver rotto il naso alle sue due checche.
    
    Avevo appuntamento nella nuova sede che si trovava su un loft fuori città, al di sopra di una vecchia fabbrica in un quartiere in abbandono.
    
    Il posto era allucinante e pensai di aver sbagliato indirizzo quando il mio telefono squillò; venni informato di attendere l’apertura del portone e prendere il montacarichi in fondo al corridoio.
    
    Entrai, il posto era lurido e puzzava di piscio. Passai davanti ad una grande stanza ove a terra si trovavano dei materassi lerci. Notai sparsi per terra dei preservativi usati .. e da qualcuno molto ben dotato…
    
    Mi affrettai verso il montacarichi, chiusi le serrande e pigiai l’ultimo dei tre pulsanti.. forse con l’idea di allontanarmi da ...
    ... quel lugubre posto.
    
    Rimasi sbalordito quando giunsi ad un piano totalmente circondato da vetrate che davano su un terrazzo giardino splendidamente circondato da piante e fiori di ogni tipo. Il pavimento era di legno chiaro e l’arredamento minimalista era tutto avorio.
    
    Come aveva fatto ad allestire un posto così in un luogo del genere?
    
    Mi venne incontro un bel ragazzo, molto giovane, ben palestrato.
    
    Vestito con jeans e t-shirt neri che contrastava profondamente con la sua carnagione chiarissima e la sua testa lucida, completamente priva di alcun pelo anche nelle sopracciglia.
    
    “Ciao Stefano io sono Andrea. Non ti preoccupare, il posto lascia attoniti tutti quelli che entrano. Il Signore ama i contrasti. Seguimi.”.
    
    Tramite un lungo corridoio passammo davanti ad una sala palestra attrezzatissima dove un bellissimo ragazzo si stava allenando. Era a torso nudo e tutto sudato. Le sue braccia erano tutte tatuate e supersviluppate. Più avanti una vetrata dava su una sauna dove sdraiati stavano altri due ragazzi vestiti solo di un asciugamano e anche loro lo stesso tatuaggio tribale lungo le braccia.
    
    “Questa è la zona relax ove tutto il top management può liberarsi dello stress. Eccoci. Signore è arrivato Stefano”
    
    Entrai e mi venne a stringere la mano un tipo abbronzatissimo, sulla quarantina, tutto vestito di bianco con una t-shirt che sembrava lacerarsi per la pressione dei muscoli che adornavano quel corpo alto quasi due metri. Mi strinse la mano in maniera ...
«1234...»