1. Scelte


    Data: 19/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: maledesire, Fonte: Annunci69

    ... così vigorosa da far male.
    
    “Piacere io sono Paul. Con i miei fratelli ho acquisito alcune società in Italia tra cui quella dove stai lavorando, procurando solo insuccessi..”
    
    “Non è così..”
    
    “Sto parlando io, siediti e aspetta gentilmente il tuo turno”
    
    Mi sedetti su una strana poltrona in pelle con la seduta lunga e bassa mentre lui mi venne alle spalle avvicinando le sue labbra ad un mio orecchio.
    
    “Tu non hai ancora capito che in questo mondo bisogna sempre accontentare chi paga .. IN OGNI SUA RICHIESTA anche la più perversa. Il successo all’inizio si paga o per avere appoggi o per mantenere il proprio lavoro. Sai se non righi dritto con me non lavorerai per nessuno perché tutti alla fine hanno bisogno del sottoscritto. Ora imparerai cosa si deve fare. ANDREAAA!!!”
    
    Andrea entrò. “Vieni qui davanti a noi, spogliati nudo e comincia a menarti l’uccello”.
    
    Guardai Andrea spogliarsi, aveva già il cazzo barzotto e cominciò a menarselo in tutta la sua bella lunghezza. Feci per alzarmi ma venni preso per i capelli e un coltello mi fece un graffio sul collo.. “Se vuoi mantenere intatto questo bel faccino guarda e impara. Ha un bel cazzo, quasi 26 cm e sborra un casino il ragazzo. Devi solo imparare stando fermo ad osservare”.
    
    Il ragazzo era decisamente bello, aveva una tartaruga pazzesca al posto dell’addome e già tutto il suo corpo era perlato di sudore talmente era concentrato ed eccitato nella sua masturbazione che proseguiva con entrambe le mani ...
    ... lungo quel cazzo poderoso e lunghissimo. L’asta era perfettamente dritta e percorsa da grosse vene che portavano il sangue in grosse quantità alla cappella ormai violacea. Lui mi guardava con un ghigno beffardo e io gli sputai addosso andando a colpire in pieno quella cappella gonfia.
    
    “Aaahh sì la tua saliva sul suo cazzo.. giusto riempigli la gola”. Mi avvolse con un braccio intorno al collo mentre manteneva la punta del coltello vicina al mio occhio. Intanto il ragazzo era salito sulla poltrona e inginocchiatosi sui braccioli puntava la sua cappella tra le mie labbra che fui costretto ad aprire per lasciar entrare quel mostro dentro di me. Non ci fu nessuna clemenza, me lo infilò fino alle tonsille procurandomi sforzi di vomito che dovetti trattenere mentre quella biscia continuava a strusciarmi nella gola già stretta dalla morsa del braccio dell’altro.
    
    “Cazzo avete già dato inizio alla festa… però che dilatazione delle tonsille…ci sta dentro quasi tutto l’arnese dell’Andrea…ora proviamo il resto”. Non riuscivo a veder chi fosse perché l’unica mia inquadratura era il bacino di Andrea. Tentavo inutilmente di scalciare mentre venivo denudato di pantaloni e mutande. Due mani per parte mi allargarono le gambe e capii che erano i tre ragazzi che avevo visto. Capii di essere finito e infatti in pochi secondi sentii qualcosa forzarmi l’ano ed entrare forzatamente dentro di me. Il dolore fu devastante e non potevo urlare dato che la mia gola era perforata dal bastone del ...
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