1. La Coinquilina cap.15


    Data: 21/01/2021, Categorie: Etero Autore: Saretta, Fonte: EroticiRacconti

    ... “Gustavo, ti presento Beatrice, la nostra nuova stagista. Ho deciso di affiancarla a te perché è all’ultimo anno della facoltà di ingegneria informatica e credo che tu sia il tutor più idoneo qua dentro”. Davanti a Gustavo si palesò una ragazza sui 25 anni, non troppo alta. Rimase subito rapito dai suoi capelli rosso naturale divisi in morbidi boccoli lunghi fin sotto le spalle. Si presentò con gentilezza concentrandosi sul suo volto visibilmente giovane e un po’ imbarazzato. Due occhi grandi e verdi si spalancarono in mezzo a mille lentiggini. “Piacere Beatrice, sono Gustavo” “Piacere mio, chiamami pure Bea”. In un metro e sessantacinque circa di altezza si distribuiva un corpo decisamente nella norma. Non era esplosivo, né troppo esile ma non ebbe modo di apprezzarlo a fondo visto il suo abbigliamento assolutamente informale e pudico. Sotto quel maglioncino color turchese lievemente ampio avrebbe potuto nascondersi qualsiasi tipo di seno. I jeans chiari delineavano un paio di gambe non lunghe ma dritte e all’apparenza toniche. Intorno al collo indossava una sciarpetta di cotone fucsia. “Allora Bea, benvenuta, vieni ti faccio vedere di cosa mi occupo. A che anno sei?” “All’ultimo, mi mancano due esami poi potrò laurearmi” “Ah, finisci la triennale” “No no, la specialistica, sono al quinto anno” “Ah scusa, ti facevo più giovane…...” rispose Gustavo con un po’ di galanteria. “Eh no, ho quasi 28 anni. Ho deciso di prendere la specialistica dopo un bel po’ “ I due conversarono ...
    ... sugli esami che entrambi avevano sostenuto, ricordando gli incubi prima di sostenere Matematica 1. Si percepiva un feeling naturale, assolutamente privo di qualsiasi malizia. L’informatica, d’altronde, era solo uno dei loro punti in comune. Si scoprirono entrambi appassionati di viaggi oltreoceano e di musica pop/rock anni 80. Gustavo la mise subito alla prova con un piccolo problema da risolvere su un software bancario. Lo risolse in meno di 10 minuti. “Sorprendente….quanto rimarrai qua?” “Due mesi circa” “Ottimo, due mesi di stipendio gratis, da domani farai tutto tu” Scoppiarono a ridere entrambi. “Ok dai scherzo. Allora, ho una serie di algoritmi da aggiornare. Direi che puoi aiutarmi. Prendi quel pc, sono tutti archiviati nell’unica cartella sul desktop. Ti mando subito le modifiche da fare” La mattinata trascorse quasi tutta in silenzio. Beatrice sembrava prendere quello stage molto sul serio o forse era solo la voglia di fare buona impressione il primo giorno. In più di un’occasione Gustavo la spiò con la coda dell’occhio guardando il suo profilo mentre armeggiava al pc. Non riuscì a scrutare molto di più di quello che non avesse già visto, ma vide la curva del suo maglione provocata dal suo petto. Pensò che dovesse avere quanto meno una terza abbondante. Una volta, forse, si sarebbe vergognato per quella riflessione. All’ora di pranzo Gustavo la invitò a scendere con gli altri colleghi. Pranzarono tutti nella tavola calda sotto l’ufficio e Beatrice venne subito accolta ...
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