1. Tra le montagne


    Data: 23/01/2021, Categorie: Autoerotismo Etero Autore: xillo11, Fonte: RaccontiMilu

    ... sarebbe accorta di cosa era successo.Ci fermammo fino alla sera al lago e arrivammo a casa di Sandra che era già buio.Non vedevo l’ora di andare a letto. Mi facevano male i testicoli. Non uscii e mi stesi sotto le coperte subito dopo cena. Ero senza mutandine e immediatamente presi in mano il pene che senza esitazione divenne grosso e duro. Continuavo a vedere la scena della ragazza che masturbava il fidanzato. Mi fermavo quando sentivo che stava arrivando l’orgasmo. Non avevo mai avuto il pene tanto duro, sentivo nella mia mano il gonfiore di ogni singola vena che correva lungo l’asta, lo scalino del glande mi apriva la mano ogni volta che questa lo raggiungeva. Più lo spingevo in basso, verso i piedi, più diventava duro.Per un attimo mi sfiorò l’idea che Sandra, in quel preciso istante, si stesse masturbando. Questo mi fece aumentare a dismisura l’eccitazione, il pensiero del suo seno che oggi sembrava volere strappare la stoffa che lo conteneva mi portò ad avere una sbo rrata senza fine, mai avevo sentito il fiume a quella temperatura. Anche quando lo zampillo si era esaurito continuai a salire scendere con la mano. Mi fermai e rimasi ansimante per diversi minuti.Appena mi ripresi ricominciai a masturbarmi, questa volta quasi con violenza, massaggiavo il pene in modo velocissimo e dopo pochi minuti un nuovo piccolo torrente caldo mi invase la mano e si riversò sulla pancia, sopra alla colata di poco prima. Ero sfinito, con dei fazzoletti di carta mi pulii la mano e la ...
    ... pancia, li scaraventai in terra e sprofondai nel sonno.Il giorno successivo, a pranzo, ero seduto davanti a Sandra e facevo fatica a guardarla negli occhi. Nella mia fantasia, la notte precedente le avevo inondato il seno con il mio seme e con la mano gli avevo massaggiato i capezzoli lubrificati dal liquido caldo.-Sandra, posso chiederti una cosa?--Certo Fabio, dimmi…--Ti spiace se questa sera dormo da te, nella cameretta?--Mi fa piacere, ti preparo il letto-Quella sera, quando andai da lei a cena, mi fece vedere che la camera era pronta e che quando sarei tornato dal giro serale con gli amici mi avrebbe fatto trovare la porta aperta.Tornai presto, non erano ancora le undici. Sandra era già a letto ma non stava ancora dormendo infatti sentii provenire dalla sua camera una voce –Buonanotte-, -Buonanotte risposi-.Avevo passato tutto il pomeriggio a cercare la scusa per non dormire in quel letto.-Sandra!!!- chiamai ad alta voce, di li a poco, in camicia da notte, lei si affaccio alla porta di quella che avrebbe dovuto essere la mia camera.-Cosa succede Fabio?--Hai delle altre lenzuola? Queste sono umide!--Aspetta- tornò dopo poco con altre lenzuola e me le porse.-Anche queste sembrano umide. Magari vado a dormire a casa mia…--Ma no… Dai… Figurati. Vieni in camera mia, ho un letto matrimoniale e sono sola-Non aspettavo altro, anche se sapevo che non avrei mai avuto il coraggio di sfiorarla neanche con un dito. Figuriamoci con altro!Mi stesi nel letto alla sua sinistra.Dopo circa ...
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