1. Tra le montagne


    Data: 23/01/2021, Categorie: Autoerotismo Etero Autore: xillo11, Fonte: RaccontiMilu

    ... dieci minuti sentii che Sandra stava leggermente russando. Avrei voluto allungare una mano e afferrargli il seno, sentire quanto era sodo e quanto cedeva sotto la mia stretta. La mia fantasia iniziò a volare e con la mano mi accarezzavo il pene.Ben presto mi trovai con l’asta dura e la mano che scivolava lentamente su e giù, il movimento era lentissimo, non mi stavo masturbando, ero terrorizzato che lei mi sentisse.L’eccitazione aumentava, la mano stringeva sempre più forte caz zo, il movimento non era più così lento; ormai mi stavo masturbando e il ritmo aumentava, non avevo più alcun ritegno. Con la mano sinistra tenevo sollevate le coperte sopra il pene e con la mano destra salivo e scendevo lungo il pene con forza quasi come non mi importasse che Sandra potesse sentirmi. Anzi speravo che si fosse svegliata e si stesse eccitando aspettando di sentire il culmine del mio piacere.Improvvisamente si voltò verso di me, la luce nella stanza era molta perché filtrava attraverso la finestra dal lampione della strada.-Basta dai… Smettila- aveva gli occhi aperti e mi guardava, abbassai la mano e premetti il pene duro contro la pancia.-Mahhh… Nooo… Cosaaaa…-Ero pervaso dalla disperazione, mi aveva scoperto, l’eccitazione aveva sbloccato tutti i miei freni e non mi rendevo conto di quello che stavo facendo.Sentii la mano di Sandra stringersi in modo violento sul mio glande e immediatamente ritrarsi. Non so se quella avrebbe dovuto essere una punizione, ma mi fece vedere tutto sotto ...
    ... un altro aspetto.Mi girai di scatto verso di lei, ci trovammo faccia a faccia, poi la spinsi in posizione supina e con una mossa fulminea mi sdraiai sopra di lei, in quel momento pensai che fosse solamente fortuna e mi trovai con le gambe imprigionate tra le sue che erano aperte.Senza bisogno dell’aiuto della mano, il mio pene si stava facendo largo nella sua vagina. Solo in quel momento mi accorsi di quanto era bagnata, Sandra era eccitata. Forse faceva finta di dormire e stava spiando mentre mi masturbavo, era eccitata ed era intervenuta sperando che io reagissi a quel modo.-Dai Fabio, Daiii… Fallo entrare tutto- Esterrefatto dalle sue parole spinsi con forza, Sandra emise un piccolo urlo di dolore, diedi qualche colpo con violenza poi senza staccarmi le sfilai la camicia da notte e mi trovai davanti lo spettacolo del suo seno che non era sodo come mi aspettavo ma si riversava sui fianchi, questo, al contrario di quello che pensavo, contribuì ad aumentare la mia eccitazione, era una vera donna non una ragazzina! Anche per lei doveva essere uno spettacolo, non faceva altro che guardare verso il basso per vedere il mio caz zo che entrava e usciva nella vagina.Lo tirai fuori dal guscio caldo e bagnato, guardai Sandra negli occhi-Sei sicura di volere questo…?--Si… Daiiii… Continua… Solo questa notte poi sarà come se niente fosse mai successo-Presi a succhiare a turno i capezzoli che erano diventati grossi e duri, era bellissimo leggere sul suo viso quanto traesse piacere dal mio ...
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