1. Una serata di classe e lussuria


    Data: 18/12/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: LucasFromParis, Fonte: Annunci69

    ... (sempre rispettivamente da Uomo e Donna) allo stesso modo su tantissimi argomenti. Con lei avrei sempre fatto bella figura. Era bella, era sensuale. Aveva nel tempo imparato a superare la sua timidezza ed era a suo agio in qualsiasi contesto. Era semplicemente perfetta. Aveva qualche timore, dato che io ero l’unico a conoscere tutti. Ma la mia presenza la rassicurava. Non avevo mai permesso a nessuno di mancarle di rispetto. L’avevo sempre protetta. Si fidava di me. Ma cosa c’era di così speciale in una serata di 3 coppie? Nulla. O tutto. Lo speciale erano le persone. Spesso a eventi privati non si conoscono tutti in anticipo. E troppo spesso c’è quello (in genere maschi) che non sa comportarsi, che non sa parlare, che stona. In questo caso io ero sicuro. L e M sarebbero stati dei perfetti padroni di casa. V e F erano ragazzi splendidi. Non c’era solo questo: le 3 donne erano una più bella dell’altra. Pensarle assieme in lesbo show mi mandava in estasi. Ci sarebbe stato quel momento, poi ci saremmo gettati su di loro.
    
    Arrivammo: nel vialetto M ci raccomandò discrezione. Avevano una reputazione da difendere! Conoscendo forse la mia esuberanza temeva che mi lasciassi andare? Non lo feci. La sala era moderna ed accogliente. Gli altri erano già lì. Seduti su un ampio divano angolare. Stuzzichini e bottiglie erano pronte. Iniziammo subito a brindare. A dire il vero bevemmo più che mangiammo. Come è possibile pensare al cibo quando il tuo pensiero è rivolto ad altro? Si mangia ...
    ... “dopo”. Non ha caso L aveva proposto una spaghettata di mezzanotte per chiudere degnamente la serata. Sembra un piccolo dettaglio da nulla, ma rende perfettamente il tono di accoglienza e convivialità che regnava. Come se fossimo vecchi amici. Ma con una differenza. Le nostre chiacchierate e risate vertevano sul rapporto di coppia, sul gioco. Le opinioni non sempre coincidevano, ma c’era rispetto per tutti. Sentivo già l’alcol inebriarmi leggermente. In modo quasi inconscio (me lo fece capire dopo Amélie) mi posi come catalizzatore. Era il mio ruolo. Un ruolo delicato perché non doveva assolutamente trascendere. Non dovevo permettere al mio protagonismo di “soffocare” nessuno. Però ero il catalizzatore. Mi sedetti di fronte ad Amélie e L. Come avevo sperato fra loro il feeling si creò spontaneamente. Si capivano, erano diverse, eppure avevano punti in comune. La tensione saliva lentamente. Non volevo affrettare le cose per gustare ogni istante. Difficile descrivere come mi sentissi: ero da un lato estremamente lucido, dall’altro mi lasciavo trascinare dal mio istinto. Tutto fluiva. Come vorrei avere la stessa sicurezza nella mia vita di ogni giorno?
    
    Le due bellissime donne erano fianco a fianco. Iniziai ad accarezzare quasi con indifferenza le gambe di entrambe. Il mondo non esisteva in quell'istante. Baciai Amélie con passione. Poi feci lo stesso con L. Infine avvicinai gentilmente le loro teste. Il bacio fra loro scoccò: immediato, passionale. Cosa c’è di più emozionante ...