Le avventure di mark breedings iii - Racconti Erotici

Le avventure di mark breedings iii

... bella partita con la Play, che ne dici?”

“Ma si perché no!”

Rob viveva ad un paio d’isolati da casa di Mark, era l’erede di una famiglia che da generazioni operava nel settore delle armi, ora si trovava al fatidico bivio, fare la scelta per il futuro.

“E’ il tuo ultimo anno di liceo Rob”

“Si Mark, due mesi e spicco il volo…”

“Che genere di volo? Voglio dire, hai deciso poi se…”

“West Point, era scritto nel mio DNA Mark, sono stato cresciuto per questo e non disattenderò come ha fatto mio padre, gl’interessi di famiglia”

Quest’ultima frase non lasciava certo possibilità di discussione, preferì quindi cambiare discorso e parlare delle pesanti sessioni d’allenamento. Argomento si, noioso, ma almeno terreno di chiacchiere infinite, senza rischiare di affrontare argomentazioni poco gradite. La chiacchiera li accompagnò fino a casa. Il rifugio che Rob si era allestito era veramente carino

“Caspita, Rob, ti sei sistemato bene!” L’occhio gli cadde su una rivista di Rugby locale, dove in prima pagina campeggiava la foto di Greg. “Lo hai comprato per Greg?”

“No, è venuto lui questa mattina a portarmelo”

Cazzo! Greg era passato da Rob, subito dopo esser uscito di casa sua e se si fosse lasciato sfuggire qualcosa? No, era impossibile, non avrebbe mai confessato di aver fatto sesso con un ragazzo.

Il nervosismo prese il sopravvento e nel sedersi urtò inavvertitamente la gamba del tavolino davanti al TV. Per non perdere l’equilibrio portò entrambe le mani ...

... in avanti e scivolò per terra. Gli occhi gli caddero sulla copertina di un DVD semi nascosta da alcune riviste. Fece solo in tempo a leggerne il titolo TRANS-AZIONI PERICOLOSE, un titolo decisamente equivoco.

Rob andò subito ad aiutarlo, si accorse che gli occhi di Mark erano caduti sulla copertina del DVD

“Oh si questa, con Greg stiamo organizzando l’addio al celibato di un nostro amico più grande, quindi per rendere la serata goliardica stavamo pensando di…”

“Ok amico! Mi sembra una cosa simpatica, sai le risate che vi farete?” Riuscì in quel modo a rendere meno imbarazzante la situazione a Rob ed a rendere meno tesa l’atmosfera.

A quanto pare erano grandi amici lui e Greg e se magari condividessero anche qualche segreto inimmaginabile? Il sospetto cominciò a frullargli per la testa. In tanti anni di allenamento Rob non aveva mai familiarizzato con lui. Non che lo avesse mai trattato male, era un ragazzo estremamente corretto, ma non c’era mai stata confidenza tra loro due. Ora, dopo quello che era successo la sera prima con Greg, arriva questo strano invito. Era tutto troppo strano, ma decise di stare al gioco, in fondo avrebbe potuto volgere a suo vantaggio.

Era un inizio maggio particolarmente caldo, Rob si sfilò la maglietta e Mark non poté fare a meno di soffermarsi su quei pettorali. Per quanto il coach Wilson insistesse perché tutti quelli che ne avessero bisogno, all’occorrenza ricorressero alla depilazione, Rob era il solo che si rifiutava di farlo. ...