1. Le avventure di mark breedings iii


    Data: 27/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: hstesting

    ... culo?
    
    “Dai Sali Mark, così stiamo scomodi, sul letto ci viene meglio!”
    
    Non se lo fece ripetere, salì veloce gli ultimi due gradini e si buttò sul letto, ruzzolò dall’altra parte opposta alla scaletta, per dare la possibilità a Rob di raggiungerlo. L’invito venne immediatamente colto dal capitano, che si buttò di fianco e cominciò a carezzargli il viso
    
    “Tutto questo è una pazzia Mark, ma non ce la faccio a farmi indietro!” gli si mise sopra e cominciò a baciarlo con una passione inaspettata e Mark ricambiò con altrettanto ardore per non esser da meno. Sembrava quasi una gara a chi fosse più passionale nel darsi i baci. Le lingue frugavano avide l’interno delle reciproche bocche. Si, ormai il punto di non ritorno era stato superato e da un bel pezzo! Rob cominciò piano piano a scendere ed a leccargli prima il collo, poi i capezzoli, godendo delle reazioni di Mark. Senza esitazioni gli afferrò il cazzo e se lo cacciò in bocca dando il via ad una strepitosa pompa. Godevano entrambi l’uno dell’altro senza freni inibitori e false pudicizie.
    
    “Cazzo Rob è pazzesco, girati dai! Voglio succhiartelo anche io!”
    
    Rob non si fece ripetere l’invitò si girò e portò l’uccello all’altezza della sua bocca, consentendo anche a lui di dedicarsi ad un vigoroso pompino.
    
    “Mark lo succhi d’incanto, ma io voglio il tuo bel bottoncino rosso! Ti prego fatti scopare, mi scoppia il cazzo!”
    
    “Non l’ho mai fatto Rob e tu hai un cazzo enorme, mi spaccherai in due!”
    
    “Non c’è fretta ...
    ... biondino, te lo allargo per bene prima e poi quando ti sentirai pronto ti scopo! Ti voglio, ti prego non dirmi di no!”
    
    Mark era combattuto, l’idea di farsi penetrare da quel cazzone lo spaventava ed eccitava allo stesso tempo.
    
    Cogliendo le sue titubanze e la mancata risposta come un tacito assenso, Rob si girò nuovamente, alzò le gambe del ragazzo e gli portò le ginocchia all’altezza delle spalle. Cominciò piano piano a leccargli il buco del culo, per ben umidificarlo, sapeva che ci sarebbe voluto un grande lavoro di lingua e pazienza, ma leccare quel meraviglioso buchino intatto lo mandava in estasi, lo avrebbe potuto ravanare per ore. Quando cominciò ad avvertire segni di cedimento ed un leggero allargarsi delle chiappe, ci ficcò delicatamente l’indice. Il culo di Mark reagì egregiamente, allargandosi naturalmente e consentendo pure al medio di entrare dentro. Il ragazzo aveva un talento naturale, quel culo si allargava grandiosamente ad ogni sollecitazione. Per quanto il cazzo di Rob fosse stato grosso, quelle chiappe avrebbero trovato un’accogliente e calda dimora da lì a poco.
    
    Rob si alzò afferrò da una mensola una bottiglietta di lubrificante e la passò sul culo di Mark, spruzzando in abbondanza, poi ci pennellò la sua cappella. Cominciò delicatamente a spingere e come aveva ben preventivato, il glande gli finì dentro senza tanta ginnastica, si, quel culo era stato fatto per esser chiavato!
    
    Continuò a spingere, vedeva il volto di Mark contorcersi per poi ...