Io lui e il mio cane Birillo
Data: 29/01/2021,
Categorie:
Zoofilia
Autore: cpwildslave, Fonte: EroticiRacconti
... lampada. Continuava a penzolargli tra le gambe ritmato dall' affanno e dagli spasmi, era lucido e gocciolante....Proprio un bel cazzo pensai! Sentivo che le forze venivano meno, avevo la vagina gonfia e indolenzita da tutto quel fare, e mi parve quasi impossibile reggermi in piedi. Fu così che mi rimisi a 4 zampe come la più ubbidiente delle cagne, e lo raggiunsi senza problemi. Sia Gianni che Birillo mi guardavano aspettando le mie mosse. Così allungai una mano portandola sotto la pancia del cagnolone, e afferrandolo alla base non potei fare a meno di constatare le sue dimensioni più equine che canine. Continuavo a maneggiarlo, menandolo come fosse l'uccello di un uomo e mi voltai a guardare Gianni. Vidi nei suoi occhi un eccitazione mai vista prima d'allora, e quasi in segno di sfida senza staccare gli occhi dal suo sguardo portai le labbra vicino quella massa carnosa e pulsante e come una ninfomane tirai fuori la lingua adagiandola sul glande bagnato. Il passo fu breve , mi trovai dal leccare allo sponpare quel coso in un battito di ciglia. Pensavo che si potesse provare ribbrezzo, invece mi sbagliavo, era solo piacere. Così lo girai dalla parte posteriore per mia comodità e incominciai un lungo ed eccitante pompino che gustai e assaporai sorprendendomi di me stessa. Lo pompavo come un ossessa, cercando di tirare il nettare che l'apice espelleva....... .....L’ho assaporato e ammetto che ne bevvi un bel po'. Ma l'animale continuava ad eiaculare ininterrottamente così la ...
... lasciavo cadere ormai dissestata del suo abbondante seme. Ma il mio uomo mi prese per capelli obbligandomi, e ordinandomi di continuare ad ingerirla così lo portai più a fondo , fino in gola ....Avevo ormai la bocca spalancata nel tentativo di imboccarne anche il bulbo, con la lingua sfioravo ormai i suoi coglioni pelosi che come due nespole mi accarezzavano il mento,...ma proprio non riuscivo, e quasi mi strozzavo. Imperterrito birillo continuava a versarmi in gola quantità industriali di sborra canina. Fino a che vidi che birillo riprese a muovere istintivamente il bacino con un bell'andare ma io ormai senza respiro lo estrassi e Birillo anch'egli senza forze crollo a terra . Ma la mia brama di animalsex doveva ancora essere soddisfatta . Cosi prima lo accarezzai sotto la pancia e afferrato il membro dalla base lo tirai verso su provando a sedermici sopra. Ma questa volta volevo di più, volevo quell'animale nel mio retto e senza remore lo spinsi dentro senza la necessità di lubrificarlo, tanto era la roba che eruttava dal suo glande. Spinsi con forza....Poi entro la punta....Tirai un ulteriore respiro e lo feci entrare di netto nel mio retrobottega. Mi muovevo con il culo su e giù e godevo come una troia, godendo e venendo ancora una volta. Le mie dita sbattevano sulla passerà mentre l'altra mano era occupata a farmi fottere più a fondo dal cagnone nero. Mi alzai per dedicarmi al mio uomo e fu allora che capii quanto Birillo se la stesse godendo . Mi si catapulto sulla schiena ...