1. Trans al bar (2)


    Data: 31/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio

    ... cosce della troia e la penetra una seconda volta. Quella sembra ferita a morte: il suo bacino si solleva e si scolla dal pavimento e il suo capo si reclina indietro lasciando andare il cazzo che stava ciucciando. Le mani non lo reggono più: cade rovinosamente sulla schiena e si abbandona alla monta del tipo, mentre l’altro si inginocchia sulla sua faccia e lo costringe ad ingoiare nuovamente la sua nerchia.
    
    “Stai godendo, tesoro?”, gli chiede Andrea.
    
    “MMMMMM… mmmmmmmmmmm…!!!”, muggisce Gino, annuendo col capo, non potendo rispondere a causa del gran pezzo di carne che gli riempie le fauci. Poi, con entrambe le mani stringe il cazzo che sta succhiando e contemporaneamente inizia a masturbarlo. Allora, l’uomo si piega in avanti e bestemmia qualcosa: apre la bocca ed emette un rantolo spaventoso.
    
    “VEEEEEEEEEENGOOOOOOOOOOOO!!!”, grida infine, scaricandosi i coglioni nella gola di Gino. Quindi, si accascia da un lato e lentamente sparisce dalla luce. Gino si solleva sui gomiti e sfida lo stallone a scoparlo più forte. Quello non aspettava altro e, appoggiandosi sulle mani, inizia a pistonare la fica della troia con affondi sempre più pesanti.
    
    “Guardatela come vuole il cazzo! Dai, preparatevi maschioni! Dopo questo ne vorrà sicuramente ancora!”, dice Andrea al microfono, e Gino volge il capo alla platea e annuisce sghignazzando e avallando le parole del suo dominus.
    
    Mi giro verso Enrico e gli faccio: “Va’ anche tu, no?”.
    
    “Non ancora”, mormora lui, con lo sguardo ...
    ... fisso sulla scena. Allora torno anch’io a guardare lo spettacolo e mi accorgo che diversi uomini si sono avvicinati al palco, mentre con una mano tra le cosce si masturbano per mantenere l’erezione. Sopra, invece, lo stallone un po’ stantuffa, un po’ strofina il ventre contro la passera di Gino, il quale comincia nuovamente a cedere. Il suo sguardo perde sicurezza: si sta avvicinando un altro orgasmo. Tuttavia, il primo a venire è proprio il maschione che, abbattendosi sulla povera troietta, trema tutto mentre si svuota le palle nella sua vagina. Esauritosi il piacere, il tipo si fa da parte, lasciando a noi la vista della fica del trans tutta imbrattata di sborra e di umori.
    
    Gino tira su il capo e osserva gli altri uomini. Con una mano si picchietta la vulva e con l’altra chiama a sé un altro stallone. Stavolta si tratta di un ragazzo niente male: bruno e giovane, si è spogliato completamente e mostra un fisico tonico e un cazzo duro e curvo all’insù.
    
    “Questo lo vorresti tu, vero?”, mi chiede Enrico, conoscendo i miei gusti. Io mi volto verso di lui e gli sorrido complice. “Magari potrai fartelo dopo nella saletta, mentre io sventrerò quella puttanella!”, aggiunge, e poi sorseggia il suo drink.
    
    Le parole del mio ragazzone si traducono in immagini nella mia mente e un brivido mi percorre da capo a piedi, mentre il mio buchino si allenta e si infuoca. Una mano di Enrico si infila nei miei jeans e un suo dito lo raggiunge.
    
    “Che troia che sei! Ti stai già bagnando!”, ...