1. Il cugino di guido - parte 1


    Data: 19/12/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: GSAwNSA77

    ... fisico possente e due braccia muscolose. Mi soffermo sul viso e incrocio il suo sguardo incuriosito dalla mia presenza. “Ma tu non sei Guido?!” esordisce lui con tono interrogativo e sorpreso. “Ehm… no…” gli rispondo con un certo imbarazzo alzandomi in piedi “Sono Marco… un amico di Guido… Stavo... stavo cercando… ehm, mi è caduto il cucchiaio.... eccolo” gli farfuglio alzando la mano con in pugno il cucchiaio. Mi squadra dalla testa ai piedi e con un sorrisetto malizioso e la stessa strafottenza di Guido mi interrompe. “Non ha importanza, comunque hai un bel cazzetto” dice mettendosi a ridere e puntando l’indice diritto in mezzo alle mie gambe. Paonazzo dalla vergogna mi chiudo la vestaglia, che dev’essersi aperta senza che me ne sia accorto, e lo fisso impietrito con le braccia serrate ermeticamente sul corpo per non lasciare intravedere niente, soprattutto l’erezione che mi sta crescendo alla vista di questo manzo. “Non preoccuparti, sto scherzando! A me piace la figa” spezza l’imbarazzo con un’altra sonora risata. “Sì, sì, a chi non piace la figa…” gli faccio eco per assecondarlo, prendendo in giro anche me stesso.
    
    Superato il disagio iniziale, ci mettiamo comodi sul divano e facciamo conoscenza. Si chiama Carlo, ha 30 anni, fa l'idraulico ed è il cugino di Guido. Ha guidato tutta la notte da Bari fino a qui per venire a trovarlo. I due però non si vedono da quando erano adolescenti. Non c'è molta somiglianza tra loro. Carlo è leggermente più basso, ha una ...
    ... corporatura più robusta ma comunque soda. Con interesse noto che è molto peloso sia sulle gambe che sulle braccia; ha un ciuffo di peli neri che gli esce anche dalla maglietta e si congiunge a una bella barba folta che gli copre tutto il viso. Oltre a essere un bell'orsetto, Carlo dà l'impressione di essere un ragazzo estroverso e sicuro di sé da cui traspare quel tipico temperamento meridionale. Nonostante la sua strafottenza, di primo acchito mi piace come persona, come mi piace il suo modo di ravanarsi in continuazione il pacco, tipico dei maschi quando sono soli tra uomini. Si interrompe mentre mi sta raccontando del suo lungo viaggio e mi lancia un'occhiata perplessa, devo essermi fatto notare a fissargli il pacco. Però non sembra dispiacergli, anzi ho l'impressione che lo stia facendo con più vigore apposta per provocarmi.
    
    "Quando torna Guido?" mi chiede stirandosi le braccia e lasciando intravedere una bella pancia pelosa. "Non lo so, non penso prima di sera. Lavora tutto il giorno. Tra un attimo sarei uscito anch'io per delle commissioni, ma vista l’inaspettata sorpresa, mi sa che dovrò rinunciare per restare qui con te“ gli rispondo fingendo un tono di sacrificio. Con aria seccata ribatte “Non mi serve una balia, posso tranquillamente aspettarlo da solo, ma fai come preferisci”.
    
    Ancora un po' scocciato per la mia provocazione ma tranquillo e completamente a suo agio, si alza dal divano e inizia a spogliarsi, come se fossimo due vecchi compagni di spogliatoio. Si sfila ...
«1234...»