La mia vita da Bull 7: Vendetta
Data: 06/02/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Bull del nord, Fonte: EroticiRacconti
La giornata era cominciata decisamente bene, ero, per una volta tanto, riuscito ad andare a letto presto e ad addormentarmi subito, per la prima volta da mesi non mi ero trascinato fuori dal letto faticosamente come al solito. E pure il tempo era stato clemente, invece dei grigi mattini degli ultimi giorni c’era un luminoso sole nel cielo. Niente poteva andare storto… o almeno credevo. Quel giorno volevo fare sega a scuola per andare da Linda. Infatti il padre aveva deciso che la scuola pubblica non faceva per lei e due mesi prima l’aveva trasferita, nel bel mezzo dell’anno scolastico, in un nuovo istituto privato per fighetti. Ero triste per la sua partenza, non solo non avrei più avuto una bella ragazza con cui imboscarmi nelle pause ma, visto che la nuova scuola era a 2 ore di distanza da casa mia, l’avrei praticamente vista solo nei weekend. Al di là di questo ero felice di farmi un viaggetto in treno ed esplorare una nuova città, inoltre pregustavo le indubbie abilità di Linda a darmi piacere. Lei non sapeva del mio arrivo, ma avevo l’indirizzo sia della scuola che del suo nuovo appartamento che il ricco paparino le aveva preso, in un modo o nell’altro l’avrei trovata. Infine arrivai alla scuola, sembrava più un country club, un lussuoso edificio di 4 piani con due ali ai fianchi. Mentre mi avvicinavo all’entrata principale della scuola vidi una piccola folla che si accalcava all’ingresso, attorno agli albi pubblici. Ero curioso, pensavo si trattasse della prevendita ...
... per una festa o di qualcosa del genere, mi feci strada tra la folla che rideva e si dava di gomito e infine vidi cosa stava tanto scaldando gli animi: Si trattava delle foto, delle polaroid, forse una decina in tutto. Una ragazza completamente nuda si dava da fare con 3 cazzi i cui proprietari non si vedevano. In una foto ne succhiava due messa a pecora mente un terzo la inculava, in un'altra la foto era un po’ di lato e si distingueva oltre che un cazzo nel culo un secondo nella figa mentre aveva un terzo sempre in bocca. Le foto erano tutte di questo tenore. “Hai visto che troia quella nuova?” “Si vedeva che era una vacca!” sentivo dire attorno a me. Il mio cuore si ghiacciò guardando l’ultima foto, la ragazza era bionda, un po’ rotondetta ma con dei grandi seni, sdraiata, con 3 cazzi che già cominciavano ad ammosciarsi e tanto sperma sul suo viso, sul suo seno e sulla sua pancia. La ragazza era Linda. Me ne andai, non ci potevo credere, quasi mi venne da piangere. Lo sapevo, era troia nell’anima lei, le piaceva il cazzo, a me andava bene, io mi scopavo chi volevo e lei faceva altrettanto ma… non potevo credere che si sarebbe esposta tanto. Controllai l’indirizzo di casa sua e mi incamminai. All’arrivo della sua strada ebbi la seconda sorpresa traumatizzante della giornata. Fuori dalla palazzina di Linda c’era un’ambulanza. Arrivai di corsa ma solo per vederla partire. Un gruppo di persone borbottava lì vicino “Che è successo?” chiesi col fiatone. “Poveretta, ha tentato di ...