1. Le avventure di Laura, la moglie cagna (Parte 5)


    Data: 20/12/2017, Categorie: Tradimenti Autore: Henry Chinaski

    ... momenti in cui vorresti uscire e dare sfogo alle tue pulsioni." La risposta ci era sembrata un vano tentativo di raffreddare gli animi, forse il prete non si sarebbe voluto spingere oltre. Si sarebbe fatto la sua pugnetta mentre mia moglie raccontava di come si faceva fottere. Ma Laura non era certo una sprovveduta ed era determinatissima a fare quello che voleva fare. Aveva capito che sul piano cerebrale ormai il prete aveva capitolato, ma per avere la sua completa complicità avrebbe dovuto farsi guardare, farsi toccare, avrebbe dovuto ricordare al prete cosa significhi essere tentati da una donna bellissima, disponibile, anzi, desiderosa di fare sesso. Finse di piangere e singhiozzando simulò un presunto malore: "Padre! Non mi sento bene, la prego mi aiuti padre! Mi dia la mano! Il cuore mi batte impazzito e non riesco a respirare!" Il prete impaurito aprì la finestrella per guardare dentro, Laura si accasciò e chiese di nuovo al prete di darle la mano, lui finalmente infilò la mano nella nostra cabina, Laura la afferrò appena la vide e portandosela sul seno continuò a singhiozzare: "Senta come mi batte il cuore padre! Mi sta succedendo di nuovo! Sono eccitatissima!" Mia moglie si passò la mano del prete su entrambi i seni, glieli fece toccare per bene, a lungo, gli fece sentire i capezzoli turgidi. Poi, di colpo si tirò su, si portò la mano sotto, la fece entrare sotto la gonna e la ruotò per farsi toccare. Il prete ormai era vinto, indugiò per un paio di minuti sulla ...
    ... fica di mia moglie, poi Laura si spinse un dito dentro e si fece masturbare. Mentre gemeva sfilò il dito e lo avvicinò alla bocca del prete. "Senta padre, assaggi la mia fica! È bagnata per lei." Il prete si avvicinò alla finestrella e si mise il dito sporco della fica di mia moglie in bocca. Laura ritirò la mano verso di se e succhiò anche lei. "Adesso voglio il cazzo padre! Me lo deve dare! Lo voglio prendere in bocca!" Lui si alzò, si tirò su la tonaca e infilò il cazzo eretto nella finestrella. Laura quando lo vide si illuminò, lo prese in bocca e iniziò a succhiarlo. Mentre succhiava il prete, masturbava me e gemeva come se la stessero scopando e anche il prete non sembrava reggere bene l’emozione. Lo spettacolino durò meno di 10 minuti. Appena si staccò per leccargli le palle lui non resistette più e si liberò in faccia a mia moglie. Quando capì Laura aprì la bocca e avvolse il glande del prete, ma la maggior parte dello sperma le stava già colando dagli occhi e sul naso. Finito di sussultare lo riprese in bocca, lo pulì accuratamente e prese ad accarezzarlo. "Grazie padre per avermi benedetta col suo seme." Disse mentre si girava verso di me. Mi prese dietro al collo e ci baciammo, a lungo, con molto trasporto, mentre mi toccava. Sentivo il sapore del prete in bocca a mia moglie e le venni in mano. Lei sentì il calore sulla mano, mi fece sfogare e poi portò la mano tra le nostre bocche e si mise a leccarla, poi mi baciò di nuovo, profondamente, e il sapore del prete si ...