Le avventure di Laura, la moglie cagna (Parte 5)
Data: 20/12/2017,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Henry Chinaski
... mischiò al mio in bocca a mia moglie. Uscimmo trafelati, il prete neanche provò a seguirci, non so se è sopravvissuto a Laura. Lei di sicuro era sopravvissuta al prete. In macchina non faceva che toccarsi, ad un tratto mise addirittura le piante dei piedi sul cruscotto e a gambe spalancate si fotteva con tre dita. Le chiesi perché si stesse comportando così, rispose imbronciata che lei non era ancora stata scopata. Le dissi che ero appena venuto e avevo bisogno di qualche minuto per ricaricarmi, lei per tutta risposta prese a fottersi più forte, ancora più imbronciata. Sulla strada per l’hotel passammo davanti ad un cantiere in cui degli operai stavano ricostruendo la banchina. Laura si mise a strillare: "FERMA, FERMA, FERMA QUI, ACCOSTA!" Accostai davanti ai 3 operai che istintivamente si sporsero verso il finestrino di Laura. Si trovarono davanti una donna bellissima, semisdraiata con le gambe spalancate, senza intimo, che si sgrillettava la fica. Laura non fece neanche in tempo a chiedergli chi volesse scoparla per primo che i tre avevano già i loro cazzi in mano. Scese dalla macchina e si fece scortare in un piccolo boschetto appena dietro la banchina. Li seguivo a vista ma restavo indietro per lasciarli fare e vedere come evolveva. C’era un tronco tagliato, Laura ci si piegò sopra a 90 gradi e disse agli operai di fare tutto quello che volevano a patto che le venissero dentro. Non in bocca, in faccia o sul seno, la voleva dentro la troia. La presero senza alcuna pietà, ...
... quello che se la stava scopando da dietro all’improvviso glielo mise nel culo senza neanche sputarci un po’ sopra, nel frattempo le tirava i capelli tenendole la testa all’indietro mentre i due compari la prendevano a pisellate in faccia. Sembrava una scena di cannibalismo o un documentario in cui certi animali selvatici attaccano in branco una vittima impotente, solo che la vittima godeva. La stavano smontando, le stavano facendo passare la voglia. Quello che l’aveva inculata a tradimento fu il primo a sborrarle dentro. Gli diede il cambio uno dei due che la prendevano a schiaffi col cazzo, che venne praticamente subito. Mancava solo il terzo. Si mise dietro, aveva un cazzo enorme, le prese le chiappe coi 2 pollici, le allargò e ci sputò, poi prese le misure e la impalò. Sentii mia moglie urlare dal dolore e tre secondi dopo Strillare: "SIII... SPACCAMELO... ROMPIMI IL CULO!" Lui la prese in parola, continuò a darle colpi per quasi un quarto d’ora. Alla fine Laura dovette supplicarlo per farlo venire. Era stata una scena talmente eccitante che anche io avevo ricominciato a menarmelo. Quando anche il terzo operaio l’aveva sborrata i tre si allontanarono, io mi avvicinai a mia moglie col cazzo in mano. "Vuoi scoparmi adesso?" "Certo che voglio scoparti!" "Allora prima devi pulire. I ragazzi hanno sporcato" Io mi inginocchiai dietro a mia moglie che aveva ancora le gambe spalancate e la fica al vento che trasudava rivoli di sperma che arrivavano fino alle caviglie. La leccai ...