Salve terra, qui koona - 19a parte
Data: 20/12/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: sexitraumer
... sui capezzoli ormai turgidi, per la mia eccitazione. Mentre il dildo faceva avanti ed indietro data la posizione orizzontale più favorevole, io mi procuravo piacere con le mani. Di tanto in tanto i minielettrodi piazzati tra i due dildi trasmettevano piccole correntine elettriche innocue al mio inguine. Dentro la fica avevo un bel palo vibrante; peccato che il rumorino elettrico non fosse poi così eccitante; era abbastanza silenzioso, ma più o meno bisognava farci l’abitudine…
“Bvuuuurrrrrr, bvvvvaaaaarrrrr, bvuuuuuuurrrrrr, rrrrr, vrrrrr…bvarrrrr”
Io non potevo fare altro che godere di quel paletto magico…
“Ahnnn, ahnnn ! Ahnnn ! Ahnnn ! OOOhhhhh !...Huhhh, Huuuuhhhh”
Era piacevole anche il secondo più piccolo, ben piazzato dentro il mio culetto con le natiche appiattite dal pavimentino della doccia…quello rumore non ne faceva fato che si muoveva solo per una sorta di sbilanciamento vincolato con quello principale; però non era affatto male sentirsi stimolate le pareti del retto…
“Huhhhh, hmmmm, sto venendooooo…uhhhhh, uhmmmm, ahhhhhnnnn !”
“Ohhhhh, ahnnnn, uhhhhuuuu, sìiiiiiiiii ! Ancora, ancorahhhhhhh…sìììììììì !”
Quando il sensore della pressione e della temperatura del mio corpo di cui quel costoso dildo era dotato percepivano determinati valori che facevano supporre un orgasmo, il dildo prendeva a muoversi più intensamente di qualche centimentro in più. Alternava dei tentativi di penetrazione più a fondo grazie ai giroscopi interni, con le ...
... mini-scossette elettriche al mio inguine. Gli snodi che facevano muovere quello anale facevano il resto. Ora sì che mi sentivo ribollire come l’acqua nella pentola ! Avevo portato senza accorgermene le ginocchia verso il seno, e naturalmente senza accorgermene stavo rompendo il pannello semitrasparente del para-doccia laterale con la gamba destra relativamente prigioniera e la sinistra sporgente fuori dal tallone. Ondate di piacere ed esaltazione partivano dalla mia fica, che lasciava uscire fluidi liquidi che mi ricadevano verso l’ano irritandomi la pelle a contatto con il pavimento, e raggiungevano il cervello; stavo godendo: ondate continue finché dopo tanti respiri urlai letteralmente un…
“Sìiiiihhhhh ! Ahn ! Ahn ! …ohhhhhhh ! Ahnnn ! Ahn ! Ahn !...uhmmm, ohhhh, ohhh, ohh, oh…! Ahn !”
L’orgasmo toccò il culmine; poi ecco che la mia fica si raffreddò rapidamente, e pur reagendo piacevolmente a quell’intruso dentro di me, non mi stava più dando tutto quel piacere di pochi istanti prima…mi tolsi il dildo, che asportò anche qualche mio liquamino; uscì anche quello anale con mio grande piacere sul momento, poi distesi la gamba sinistra verso fuori, e la destra assunse una posizione piegata che non danneggiava più il pannello. Rimasi un paio di minuti a carezzare il pelo alla mia vulva bagnata, poi con un massaggino vidi se potevo avere ancora un altro po’ di piacere, pur non avendo certo voglia di penetrarmi di nuovo. Agendo sulle braccia mi rialzai e completai la doccia ...