1. Salve terra, qui koona - 19a parte


    Data: 20/12/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: sexitraumer

    ... rilavandomi di nuovo. Mentre mi passavo il sapone mi feci pure delle prese di fica, ma ormai ero scarica e non avevo voglia di altro piacere. Non abbandonai il dildo a terra: lo lavai e una volta pulito me lo presi anche in bocca; dopo mezzo minuto smisi di fare il servizietto a quell’oggetto inanimato e mi feci risciacquare dall’erogazione automatica. Uscita dal cubicolo trovai un asciugamano di microfibra come quelli che avevo su Titano Uno e me lo avvolsi intorno per asciugarmi. Essendo stanca dalla doccia e dalla masturbazione mi distesi sul letto in attesa che tornasse la Terry con gli indumenti indossabili…dopo una decina di minuti ero già asciutta, però per una banalissima legge di natura avevo bagnato le lenzuola del letto. Pazienza ! – pensai – tanto si riasciugheranno: non ero molto bagnata. Mi tolsi l’asciugamano e rimasi nuda. Ne approfittai per guardarmi nello specchio lungo della Terry, vedendo il mio corpo adolescente che stava crescendo; i miei seni stavano su da soli e le natiche non avevano la benché minima cellulite. Certo, il pelo scuro cominciava ad essere lungo...-uhmmm – pensai: chissà se la Terry ha uno di quei trimmer elettrici. Girai meglio tra i cassetti e ne trovai uno; lo regolai a occhio, forse su 3 millimetri o erano frazioni di pollice ? Boh, intanto lo uso - mi dissi – poi guardo le istruzioni. Era wireless e sembrava funzionare. Piazzai un piede sopra il water con l’altro normale sul pavimento, poi accesi il trimmer dopo aver puntato il ...
    ... pettine lamellare sulla parte alta della mia fica…
    
    “Zrrrrrrrrr, zrrrrrrrrr, zrrrrrr…”
    
    Ci volle poco: in un minuto mi ero creato un prato di pelo nero abbastanza corto, ordinato, ed egualmente evidente sulla mia vulva. Uscii dal bagno per rimirarmi di nuovo allo specchio lungo, o meglio alto. Ora avevo un aspetto più ordinato, ed egualmente seducente; poi mi venne in mente che qualcosa bisognava decidere per le gambe, dato che l’assenza di gravità aveva stimolato la ricrescita dei peli; tuttavia per queste depilazioni avrei chiesto aiuto alla Terry…all’improvviso la Terry tornò, e dopo aver notato con disappunto che le avevo lasciato tutto un po’ disordinato in bagno, mi diede i vestiti senza dirmi una parola; ma che era contrariata dal disordine si vedeva…io intanto mi vestìi. Quando ebbi finito la Terry mi disse:
    
    “Vieni con me ! Dobbiamo andare in infermeria dal dottor Vallefuentes; ci sta aspettando…”
    
    “Perché ? “
    
    “Non so; forse deve farti un vaccino o organizzarti degli esami…”
    
    “Ma io sto bene …”
    
    “Mah, i rumori che facevi quando sei venuta col dildo li ho sentiti da fuori il corridoio…ne hai di appetiti ! E dici che stai bene…urlavi come una macchina da sesso…ho dovuto faticare per allontanare chi voleva fermarsi ad approfondire…su basta, andiamo...che non ho tutta la giornata !”
    
    La Terry, come fosse mia madre mi prese per mano, e mi portò quasi di forza in infermeria; lì era tutto in ordine, come se la parentesi zero-g non ci fosse stata…il rosso Enda, ...
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