1. Quel pomeriggio d’estate fra shopping ed una inimmaginabile serata di sesso in quattro. (prima parte)


    Data: 12/02/2021, Categorie: Scambio di Coppia Autore: lordlady, Fonte: Annunci69

    ... avevano anticipato quella visione. Ma ciò che vedevo mi faceva salire la libido ad un livello altissimo. Già mi proponevo di entrare e accodarmi all’orgia di sensi che pervadeva tutta la casa. Ma mi soffermai ad osservare.
    
    - “Con calma, pensai, con calma voglio godermi la scena prima di tuffarmi anch’io fra quei corpi che si contorcevano dal piacere”.
    
    Ma nel mentre fantasticavo il mio prossimo da fare Luisa si girò, come se avesse percepito la mia presenza e disse:
    
    - “Gianni che fai… il guardone? Vieni!”
    
    Non me lo feci ripetere due volte. Ed avvicinandomi mi denudai del pantalone, scarpe e calzini.
    
    Mi avvicinai a Luisa che continuava a stare a cavalcioni sulla faccia di Mario. Lei mi infilò subito la mano negli slip anbassandomeli e prima che potessi dire qualcosa ingoiò il mio pene fino alla base. Sentivo il caldo della sua bocca avviluppare il mio cazzo e preso a menarlo nella sua bocca fino a sentire lo stretto della sua gola. Era bravissima. Intanto Lilia mi aveva messo una mano sulle chiappe e con le dita cercava il buco del mio ano. Le tesi facile la ricerca… Allargai le gambe e a lei fu facile penetrarmi prima con uno, poi con due ed infine con tre dita… Mi sentivo l'adrenalina salire a mille. Mario Intanto si era alzato e la sua nerchia mi appariva in tutta la sua bellezza. E la cosa non sfuggì a Luisa che lasciando il mio di avventò di quell’età ...
    ... turgida e lucida. Non mi diedi per vinto e subito mi tuffai con la testa fra le cosce di Lilia che mi afferrò la nuca e la spingeva verso il suo basso ventre, allargando le gambe. La mia bocca aspirava la sua vagina come per volerla mangiare. Ne sentivo tutto il suo umore acidulo. E preso a titolare con la lingua il suo clitoride. Di contorceva la poverina. E fu allora che Mario, divincolarsi da Luisa appoggiò il suo membro al culo di Lilia. Nella poca luce potrò vedere quell'esemplare di cazzo tentare di perforare lo stretto ano di Lilia. Ma era un'azione non facile vista la posizione. Allora Allargai le natiche della mia donna affinché quell’arnese potesse più agevolmente compiere la sua missione. Luisa capì le intenzioni del marito e si applicò a lubrificare con la lingua prima l’asta di Mario e poi l'orifizio di Lilia. Mia moglie gemeva, come solo lei sa fare, ad ogni colpo di lingua dell’amica. Infine fu la stessa Luisa che condusse la cappella di Mario ad appoggiarsi al buco del culo. Ed egli spinse, prima delicatamente poi, man mano che scompariva, con più veemenza e velocità. Lilia urlava dal piacere. A quel punto la lasciai alle prese con Mario e mi dedicati a Luisa che mi era salita a cavalcioni addosso ed io la impalati. In piedi. Mi teneva le braccia intorno al collo e con esse faceva leva su di me per salire e scendere sul mio cazzo che la penetrava allo (continua…). 
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