Cazzi e ricatti 1
Data: 14/02/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Maks, Fonte: EroticiRacconti
Dopo una lussoriosa scopata con due escort da schianto, giacevo soddisfatto su un divano in attesa di cadere vittima delle irresistibili coccole di Bacco e Morfeo. Solo un ultimo sorso di vodka per poi lasciarmi andare, ma ecco che di nuovo vibró il telefono: Anna, quella rompicoglioni di mia moglie, riusciva a rovinarmi ogni bel momento, persino a 200 km di distanza. Risposi, illudere fino alla fine la cornuta avrebbe reso più piacevole l'epilogo. - Amore, scusa, ero a colloquio con lo stronzo! Ma no, che vuoi che capisca di italiano quel verme, l'importante è recuperare il credito che deve a tuo padre, no? Abbiamo un accordo, non è oro, ma non tornerò a casa a mani vuote, stasera ti dirò... Qui non siamo in Italia e un pignoramento è rapido ed efficace, per questo gli imprenditori erano pronti a tutto pur di ammorbidirmi, ed io... io mi beccavo la mazzetta, le troie o le lusinghe di turno, poi rincasavo pronto ad accantonare il problema agli occhi dei capi, almeno per un po'. Ovviamente registravo i tentativi di corruzione e i miei primi, provvisorissimi rifiuti in modo da tenere un asso nella manica qualora qualcuno alzasse il polverone. Grazie a mio suocero avevo guadagnato un bel gruzzolo e ero ben introdotto negli ambienti del business che conta. Ero felice e realizzato, ma era tempo di sbarazzarmi di quella ninfomane psicolabile della figlia: un'esile biondina dai lineamenti leggeri e angelici, ma possessiva e ansiosa all'inverosimile. Fino ad allora ogni mio piano ...
... per arrivare alla ciliegina di un divorzio con addebito a suo carico era naufragato nell'oceano della sua apparente fedeltà: beccarla a scopare con un altro sembrava impossibile, nonostante videocamere e detective. Neanche assoldare gigolò insospettabili era servito, quella scema era cotta di me fino al midollo. Un lampo di genio: l'avrei intrappolata nello stesso amore di cui era già vittima, il mio. Sorrisi convinto e mi addormentai confuso. Nei giorni successivi, individuai in Mark, una specie di autista tuttofare della ditta, la persona adatta al mio scopo, disposta a tutto per una corona in più. Alto, robusto e ormai fidato collaboratore di famiglia era l'ideale pedina per realizzare il mio diabolico piano in cambio di una qualche ricompensa: un mattino, accompagnando mia moglie ad un incontro istituzionale, le spiattelló freddamente in faccia di avermi beccato ad accettare una bustarella da parte di un fornitore affinché spingessi per preferirlo ai concorrenti, e che ne avrebbe parlato col padre, forte della videoregistrazione del misfatto. Mia moglie tacque, sconvolta e disorientata, poi reagì come previsto in mia difesa: - No, aspetta, lascia che me ne occupi io... hai davvero questo film? La sera stessa, entusiasta dell'esito del tentativo di Mark, videoregistrammo una gag inscenata ad arte per inchiodarmi, certo che Anna avrebbe fatto di tutto pur di salvarmi il culo, persino farselo rompere lei il culo! Ricompensai l'autista e lo incentivai adeguatamente affinché ...