Cazzi e ricatti 1
Data: 14/02/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Maks, Fonte: EroticiRacconti
... mondo ai piedi di un meschino ricattatore, pronta a calpestare la propria dignità per salvare il culo al marito, che invece spia e dirige la scena in preda ad un arrapamento perverso! Mark intanto si era fatto prendere la mano, e si scopava la bocca di Anna con crescente foga e disprezzo, fino a prenderla per i capelli e spintonarla verso il divano: - non me l'aspettavo, sei davvero brava... sbavi pure come una cagna affamata! Ora cancello il video, te lo sei meritato, ma la lezione non è finita, padrona del mio cazzo! Spogliati, biondina, e fammi vedere quel culetto pallido! Anna biascicò qualche sillaba di rifiuto, ma nel contempo eseguiva gli ordini. Il piano andava meglio del previsto, forse la voglia di sesso propiziata dall'astinenza a cui la costringevo era ancor maggiore dell'amore che la spingeva a tutto pur di proteggere il nostro rapporto. STOP: gli attori erano ormai fuori campo ed io ero pienamente soddisfatto della registrazione ottenuta, che che ora non vedevo più come uno strumento di lotta legale per chiedere la separazione, bensì come un nuovo eccitante gioco con cui rinnovare il mio rapporto con Anna. Scesi al piano inferiore per fare irruzione nello studio dove i due erano intenti a continuare il loro amplesso, ma non ce ne fu bisogno: la porta mezza aperta offriva lo spettacolo di mia moglie a quattro zampe sul divano coi pantaloni scesi al ginocchio e le chiappe oscenamente esposte ai palpeggiamenti e allo sguardo avido del mio complice. Ne approfittai ...
... per fare un paio di scatti col telefono, mentre Mark si accasciava sulle ginocchia per venerare quell'opera d'arte, annusarla, baciarla, sbavarla. Anna gemeva, aggrappandosi alla sfuggente pelle del divano, ripetendo per niente convinta "che mi fai? Uh che mi fai.. no dai..." un rifiuto che sembrava una supplica ad andare avanti. Non ebbi il coraggio di entrare, temevo di spaventarli e rovinare irrimediabilmente quell'atmosfera lussuriosa, così presi a masturbarmi lentamente spiandoli, mentre Mark si rimetteva in piedi puntando il pene tozzo verso il l'ano di mia moglie, impegnata a dilatarsi le chiappe con le mani il più possibile. - Ah sì, questo è quel che meriti per ciò che mi hai detto, baldracca! Mia moglie, in realtà avvezza al sesso anale e al mio pene sicuramente più prestante, ansimava sempre più rumorosamente. A ne era chiaro che quei rantoli celavano un "dai, ti prego inculami!, conoscevo le sue estasi. La penetrazione anale fu rapida e micidiale, acquisendo un ritmo subito sostenuto, forse per via delle ridotte dimensioni di quel pene. Anna prese a masturbarsi la passera come impazzita, io non riuscii a trattenermi e sborrai sul pavimento, sulle scarpe, sullo stipite della porta, ovunque, senza controllo. La distanza coperta dall'eiaculazione testimoniava l'intensità dell'orgasmo. Mi rifugiai in bagno per darmi una ripulita, raggiunto dai gemiti di piacere dei due amanti ormai al culmine del loro amplesso. Diedi loro il tempo di riassestarsi per poi simulare un ...