1. La mia ragazza fuori sede: io al telefono e tu sul suo cazzo (cap. 3)


    Data: 17/02/2021, Categorie: Tradimenti Autore: HotPirate, Fonte: Annunci69

    ... palestra a casa ed ho appena finito una serie di esercizi molto difficile, non è che ci possiamo sentire dopo?”. Sta zoccola ancora bugie mi racconta pensai, ma mantenendo un certo contegno continuai “Dai amore puoi pure farla una pausa, volevo che mi raccontassi un po' di come era andato l’esame e di come hai intenzione di festeggiare”. Lei molto scocciata iniziò a parlarmi dell’esame di quanto era difficile ed altre cose, tutte molto sconnesse. Dopo un po' che stavamo chiacchierando, o almeno io chiacchieravo mentre lei parlava con un cazzo ancora ben piantato in fica, vidi Giovanni che le sussurrava qualcosa all’orecchio e senza curarsi della suo cenno di dissenso riprese a scoparla. Nonostante gli sforzi Vale non riuscì a trattenere un gemito di piacere che per me fu impossibile non cogliere. “Vale ma ti sente bene? Che succede?” gli chiesi “No amore te l’ho detto sto facendo palestra e mi è venuto un crampo”. Più che un crampo un cazzo, e pure enorme pensai. Il piano non stava funzionando. Inoltre in sottofondo sentivo Giovanni che si lamentava dicendo “ma quel cazzetto moscio proprio adesso doveva chiamare ma non può aspettare che la sua donna venga montata… eh che cazzo. Comunque se vuoi continuare a parlare con quel perdente fai pure io non mi fermo però” e riprese a spingere ancora più forte mentre con una mano strizzava un capezzolo della mia Vale. Quelle parole mi fecero male ma continuai “Amore ma c’è qualcuno con te? Me lo puoi dire se ti alleni con uno dei ...
    ... tuoi amici, lo sai che non sono geloso” e lei con una voce ancora più affannata e rotta da gemiti che provava a dissimulare “Ma ti pareeeeeee, non potrei maiiii allenarmi con uno di quei ragazzi, sono miei amici ma non voglio che mi vedano in tuta si potrebberooooo fare strane idee… oooooo… ora scusa ma questo crampoooo mi fa veramente maleeee mi curo un attimo e ci sentiamo dopo, ok amore?”. Io completamente distrutto dissi di sì mentre vedo che Giovanni gli levava il cellulare di mano e lo buttava sul letto. Purtroppo per me però Vale non si era accorta che non lo aveva spento… così adesso oltre all’ “ottima” visuale potevo anche avere il sonoro.
    
    “Cagna senti quanto sei bagnata, non pensavo fossi talmente troia da eccitarti nell’essere scopata mentre il tuo ragazzo ti parla al telefono”. “Che ci vuoi fare, il tuo cazzo mi fa questo effetto e poi lascia perdere quel coglione mi fa quasi penaaaaaaaaaaa” un affondo più potente degli altri gli aveva bloccato le parole “Non si domanda neanche più perché scopiamo sempre meno e quelle poche volte che lo facciamo non riesco neanche a sentire se è dentro o no. Però lo amo mi sembra di avere un cagnolino che mi viene sempre dietro”. Giovanni replicò con una sonora risata seguita da una forte pacca sul culo di Vale la quale ormai non era più in grado di parlare ma solo di emettere gemiti animaleschi che io, con una mano attacca al cellulare e l’altra al mio cazzo, percepivo come frecce al cuore. Questa situazione surreale continuò a ...