L'ultimo treno della sera... il controllore - Racconti Erotici

L'ultimo treno della sera... il controllore

Il treno per Ventimiglia sta entrando nella stazione di Nizza, è sempre in ritardo e mi ha permesso di cenare a casa prima di iniziare il turno di notte.

Sono stato assunto da poco come controllore. Due anni trascorsi senza un lavoro fisso, ed eccomi assunto a tempo determinato, e l’ultimo assunto, il più giovane e per di più di colore, è quello a cui chiedere di fare tutti i turni più assurdi.

Questa volta devo sostituire il vecchio Laurent che è in malattia, ma chi ci crede, gli restano pochi mesi per andare in pensione e ogni tanto è malato.

Ma non mi lamento, questo turno di notte me lo pagano come straordinario e ora che mi sono preso un appartamento in affitto da solo i soldi mi fanno comodo.

Salgo sul treno, è quasi vuoto, mi dirigo verso il primo vagone e vado a salutare Claude il macchinista, è molto simpatico, e facciamo sempre quattro chiacchiere: è simpatico e mi piace ascoltare i suoi racconti, le sue storie di incontri sui treni di quando era controllore come me. Ha capito che mi piacciono le porcate e non passa occasione che non mi racconti qualche incontro piccante con qualche passeggiera vogliosa. A lui piacciono le situazioni intriganti, per questo tra le sue prede ci sono anche con gli uomini, con persone mature che mai avresti pensato che si inginocchiassero a succhiare il cazzo o che se lo facessero mettere in culo. Uomini comuni, operai virili o distinti maschi in giacca e cravatta. Mi diceva sempre, quando arrivai, che un controllore deve ...

... avere sempre con sé, almeno due preservativi e delle bustine di lubrificanti per i culi stretti. Era da tempo che pensavo di farmi fare un pompino da un maschio, avevo provato scherzando, con Claude, ma lui è solo attivo e il cazzo non gli piace. “Io lecco solo la figa, ma per il cazzo, il buco è lo stesso, anzi il buco maschile è meno elastico della figa e mi fa godere come un porco… Poi quando trovavo il maschio interessante che era senza biglietto e mi supplicava di non fargli la multa allora gli proponevo lo scambio: un pompino in cambio della multa. E lì il gusto aumenta, sapere di averlo in pugno… Mhhmmmhmh mi dà una scarica di adrenalina!!! Provaci… Se poi trovi quello che non ha mai preso un cazzo in bocca, sentirai che goduria vedere che nella maggior parte dei casi gli piace… Ma fai attenzione, devono essere disperati al punto giusto, devono essere senza possibilità di pagare la multa altrimenti sono guai, comunque quando sei con me vai tranquillo che ti copro io… Anzi se trovi qualcosa di interessante portalo qui che ce lo facciamo insieme… Se puoi volessi provare anche tu a prenderlo in bocca sappi che ho un bel cazzo tutto da gustare!!!”

Io avevo sempre risposto con una risata e aggiunto: “A me piace solo la figa, e non penso neanche a mettere il mio cazzone nero nella bocca di un uomo, figurati se potrò mai pensare di prendere un cazzo in bocca… Ma se diventassi pazzo e finisse per piacermi il cazzo, ti prometto che sarai il primo… Ahahah”.

Quella sera ...