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L'evoluzione della specie
Data: 21/12/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Tommaso
... tirarlo fuori perché io ero curioso di guardarla mentre lo faceva con un negro. Vedevo il viso di lui titubante: guaradava lei, poi la sua mano e poi verso di me. Si rassicurò e aiutò mia moglie ad aprire i bermuda. Venivo sorpassato da tutte le auto ma fortunatamente i vetri della mia sono oscurati e nessuno poteva notare quello che stava accadendo. Entrai in galleria e per un minuto non vidi niente ma gemiti di Azizi dicevano tutto, infatti uscendo dalla galleria alla mia vista si presentò la mano dewstra di mia moglie che segava un manganello nero. "Lo vedi?" mi chiese. Annuii e il mio cazzo incominciò ad agitarsi. La vidi sorridere ironicamente e per farmi ingelosire continuò: "L'avevo sentito dire, ma è proprio vero che i negri ce l'hanno più grosso di voi, hai visto qua che cazzo?". Effettivamente non potevo contraddirla e guardarla mentre lo maneggiava vogliosa era eccitante anche per me. Si china e vedo che la troia glielo lecca. La faccia di Azizi era di compiacimento e di sorpresa. Chi glielo doveva dire? Poi notai il su e giù della testa di Giuliana e sentii il tipico rumore di succhi, di lingua e i gemiti sempre più insistenti e più forti di Azizi. Dovevo essere contento di avere una moglie così troia? non lo so. Il fatto sta che avevo una grande voglia di fermarmi e di segarmi guardandola. Non immaginate cosa mi prese quando la vidi sfilarsi la gonna e le mutandine con estrema naturalezza. La troia voleva godere: fece spostare Azizi, si spostò verso il centro, ...
... si sdraiò, per quello che poteva, e portò la gamba sinistra sul sedile mostrandogli la fica; lui non si aspettava tanta grazia e fortuna. Le voglie sono le stesse sia per i bisnchi che per i negri, infatti lo vedo con la testa fra le cosce di mia moglie e sentire i sospiri e i gemiti di lei. in certi frangenti vedevo anche la lingua di Azizi che si dava da fare facendola impazzire e lei che lo incoraggiava a continuare. Poi gridò che stava godendo e quasi quasi pure io sborravo insieme al suo godimento. Ormai non aveva più nessuna remora, ammesso che ne abbia avute. Se ne fregava di me e di essere in auto: l'unico obiettivo era quello di godere di quel cazzone nero. Lo cavalcò e vidi come si abbassava giù facendosi penetrare lentamente da quel manganello nero gridando di piacere. Lo vedo entrare cm dopo cm cnvinto che ad un certo punto dovesse fermarsi. Gridava, si fermava e restai sbalordito quando lo vidi sparire tutto dentro di lei. Gridavano entrambi e restai di sasso quando notai che si baciavano oscenamente. Ebbi dei brividi e anche tanti pensieri, ritornando completamente in me quando gridò presa da un orgasmo quasi animalesco. poi se lo rimise in bocca spompinandolo velocemente. i rumori di lei erano celati dai gemiti di lui. Azizi sembrava un leone ferito e poi sbottò in un lungo: Ahoooooiiiiiii. Dopo un minuto sentite la troia: "Tommà, ti dispiace darmi i fazzolettini che sono nella borsa? Non ti preoccupare che non ha sporcato il sedile, l'ho bevuta tutta. La troia ...