L'evoluzione della specie
Data: 21/12/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Tommaso
... mi voleva fare ingelosire. Le diedi i fazzolettini e si pilì le labbra, quindi asciugò il cazzo ancora mezzo duro di Azizi. Si rivestirono, mi fermai e le dissi di ritornare davanti. Eravamo all'uscita per caltanisseta e quindi per Agrigento. Mi venne l'idea e proposi ad Azizi di venire con noi e poi l'indomani, domenica, l'avremmo riaccompagnato. Figuratevi se lui potesse avere qualcosa in contrario. "E ci vedono arrivare a casa con lui?" disse sorpresa Giuliana. Le dissi che saremmo andati nel villino al mare, tanto i vicini erano rietrati tutti in città. Anche noi da appena un paio di giorni quindi il villino era pulito e gli ingredienti per una spaghettata non mancavano. Di cosa dovevamo parlare fino all'arrivo nel nostro villino? Io dicevo ad Azizi che avevamo tutta la notte per distruggere quella troia di mia moglie; lui annuiva ridendo pregustando la notte di sesso che l'aspettava e lei, sorniona e accattivante, sussurrava: "Vedremo chi si distrugge prima". Appena arrivati si sentiva la necessità di una doccia. Noi usammo quella del bagno della nostra camera, Azizi quella bagno principale. Quando dopo la doccia le vidi indossare la vestaglia semitrasparente e sotto nuda, capii le sue intenzioni di provocatrice e di troia. Le dissi che praticamente era nuda e mi rispose: "Di chi mi devo vergognare!". Il problema era che faceva eccitare pure me. Azizi si controllava per buon senso; io, ad un certo punto, mentre ci dava le spalle intenta a sminuzzare l'aglio, mi ci ...
... avvicinai e presi a palparle il culo invitando anche ad Azizi. Prima da sopra la vestaglia, poi gliela alzammo; la mia mano sulla chiappa sinistra e quella di Azizi su quella destra. "Ti piace il culo di mia moglie?" "Si, moglie tua culo buono. Anche dentro". Ridemmo tutti. Poi solo lei in modo stuzzichevole: "Che intenzione avete? Volete cenare o no?". Il mio indice e quello di Azizi si incontrarono nel solco. Lei strinse i muscoli e: "Perché non andate ad apparecchiare, sto buttando la pasta, se no vi mando a letto senza cena". Apparecchiammo. Avevo pure del buon vino. Una bella spaghettata fa sempre bene e Azizi ne mangiò due piatti. E poi? E poi inizia tutto in soggiorno quando le sfilai la vestaglia. La vidi slinguare proprio davanti a me; vidi le loro lingue intrecciarsi e poi lei succhiare quella di lui mentre gli tastava il cazzo. Lui si liberò dei bermuda e restai sbalordito dal suo cazzo. Si sedette sul divanetto, lei lo cavalcò e lui fece in modo, sollevandole le cosce sulle sue spalle, di avere la fica a portata di lingua. Prese a leccare, i primi gemiti di lei edio mi spogliai e glielo misi in bocca. La troia più godeva e più succhiava, finché non ebbe il primo orgasmo di non so quanti orgasmi di una notte che si preannunziava travolgente. Di fatti andammo subito in camera da letto e la troia, sistematasi supina, disse che lo voleva dentro. Mi sistemai fra le sue cosce, le sollevai il bacino e glielo misi dentro. Gemette mentre Azizi in ginocchio, con la testa di lei ...