1. Week-end con Shibari


    Data: 24/02/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: V

    ... il fatto di trovarmi completamente nelle mani di un altro, io che per stare bene ho sempre bisogno di avere tutto sotto controllo. - Luca:Ti eccitava questo? - Io: Si, molto, e sinceramente ancora lo sono. - Luca:Te la sentiresti di continuare ma in un altro modo? - Io:Si risposi senza esitazioni! - Luca: Ti ricordi che al momento del tuo invito ti feci presente che tutto era possibile? - Io:Si, lo ricordo, e risposi che andava bene. - -Luca:Ti farò ancora una volta la domanda! - Se vorrai continuare, noi vogliamo sentirci liberi di fare di te quello che vogliamo, bevi un’altra tisana, prenditi ancora qualche minuto e soprattutto segui solo il tuo volere ed i tuoi desideri. - Noi siamo già contenti così. - Da Io: Ho detto che accetto tutto da voi, ormai sono così talmente eccitato che vi obbligo a proseguire!! - Luca: Ok. Allora quando sei pronto andiamo. Mi alzai immediatamente, mi condussero di nuovo sotto la barra, Sara mi denudò anche delle mutande, Luca invece mi legò prima una mano poi l’altra con due corde diverse , proseguì legando le corde alla barra in modo che avessi le mani quanto più distanti tra di loro , fece lo stesso con i piedi legandoli in modo che avessi le gambe larghe ad un tavolo ed ad un termosifone in modo da formare con tutto il corpo una X. Sarà mi bendò di nuovo, poi allargandomi la bocca ci mise una palla al silicone fermata con una cinghia dietro la nuca a mo’ di morso per i cavalli. Ora non potevo né vedere né urlare, sentii prendere qualcosa ...
    ... dentro una delle borse, poi si allontanarono lasciandomi solo per un tempo che mi sembrò interminabile. La prima reazione fu quella di preoccupazione, “cosa sarebbe successo se i miei dipendenti mi avessero trovato in quella posizione?” Sarei dovuto come minimo scappare dall’Italia! “ E mia moglie?” Fortunatamente li sentii nuovamente avvicinare..Pfuuu!! La donna dovette aver notato il mio stato d’animo e mi rassicurò subito. - Non devi aver paura, nessuno ti lascerà solo! - Anche perché il bello deve ancora venire! Aggiunse Luca con un sussurro all’orecchio. Il calore della sua voce mi fece venire i brividi.. Oltre al calore della voce dell’uomo sentii il calore come di una spatola bollente sul mio petto, una sostanza appiccicosa e bollente a strisce isolate aderiva alla mia pelle. Con un colpo veloce Sara mi aveva strappato la prima striscia di peli dal petto. Il dolore era intenso ma sopportabile , quasi piacevole, continuò a strapparmi i peli su tutto il petto, il dolore si fece più intenso quando si avvicinò ai capezzoli. Finito il petto, si dedicò ai peli intorno all’ombelico, poi sempre più giù fino alla base del mio cazzo ( che doveva essere al momento quasi invisibile). Finito con la ceretta sentii della schiuma fredda sui testicoli, poi una lametta andare su e giù dx e sx per terminare l’operazione depilazione. Iniziai ad eccitarmi, il mio cazzo non riusciva ad essere insensibile al continuo movimento intorno ad esso Non sentendo più la lametta scorrere sulle mie ...