1. Week-end con Shibari


    Data: 24/02/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: V

    ... parti bassi pensai che avessero finito con quel servizio. Sbagliato! La spatola iniziò a distribuire strisce di colla prima sul fondo schiena e poi sulle natiche. A detta delle donne ho sempre avuto un bel fondo schiena, ma non avevo mai tagliato i peli delle natiche, sapevo che erano antiestetici, ma non avevo mai avuto il coraggio di tagliarli. - Dio!! Pensai - Ed ora cosa dirò a mia moglie? - Vabbè, ci penserò dopo!! Il dolore della depilazione si faceva sempre più acuto mentre si avvicinavano al buchetto posteriore ed allo scroto. Quando mi dissero che avevano finito rimasi quasi deluso. Sentii la mia mano dx libera di muoversi anche se ancora avevo al polso la corda, Luca la guidò sul sedere. - Senti quanto è liscio - Ora toccati anche le palle ed il pisello - Ora toccati il buchetto. Sembrava toccassi il culo di un bambino o il buchetto di una donna, tutto era così liscio ed eccitante!! Non riuscivo a fermare la mia mano, soprattutto quando si soffermava sul buchetto. - Basta ora!! Disse Luca, e legò di nuovo la corda alla sbarra. Prima solo la donna, poi tutti e due iniziarono a spalmarmi una crema, dapprima sul petto e sui capezzoli, con Luca che ogni volta che passava la mano sui capezzoli li strizzava fino a farmi gemere. La donna rimase di fronte e l’uomo si sposto di dietro, ora mi spalmavano la crema sul sedere, sui testicoli, la donna sfiorandomi il pene e l’uomo sfiorandomi il buchetto. L’erezione fu inevitabile! L’uomo si allontanò fino alla borsa per ...
    ... tornare nuovamente a dedicarsi al mio buchetto, mi sentii spalmare una crema più grassa proprio lì, poi mi penetrò con un dito per spalmarne anche all’interno. Avevo capito le loro intenzioni ed era quello che mi aspettavo e desideravo, in passato qualcuno aveva già profanato quel foro, non molte volte in verità perché lo trovavo doloroso e perché lo feci soprattutto per capire cosa potessero provare le donne quando lo prendevano dietro.. Ma ora lo volevo più di ogni altra cosa al mondo. L’uomo dietro di me si allontanò un attimo e contemporaneamente alla donna che si fermò di accarezzarmi mi arrivò uno schiaffo (con quelli dati da quelle mani di pelle credo) sulla natica destra, mi piegai in avanti per tutto quello che potevo rimanendo senza fiato per qualche istante ma non feci in tempo a riprendere fiato che la sinistra ricevette lo stesso trattamento. Ora cedettero le ginocchia, rimasi appeso alla sbarra a peso morto, i denti morsero la palla di silicone, non vi era più spazio per il godimento…un altro colpo sulla destra seguito immediatamente sulla sinistra, mi sentii svenire. Provai a chiedere di smettere ma non potevo per via di quella maledetta palla in bocca . Sentii un qualcosa di freddo avvicinarsi al mio buchetto, era unto di crema, lo sentii proprio al centro del mio foro, lo sentii spingere fino ad entrare del tutto, per fermarsi immobile all’interno. Ora come se non bastasse avevo anche un dildo nel culo! Quella sosta servì almeno a farmi riprendere dalla continua ...