I segni dell'amore parte 2: il morso del barracuda
Data: 24/02/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: alchimista47, Fonte: Annunci69
Sabato mattina. Accedo al portale di annunci con frequenza quasi maniacale. Guardo e riguardo la sua area personale. Vorrei scrivere qualcosa ma temo di fare solo danni. Un tarlo continua a girarmi per la testa. La desidero, il nuovo inedito volto dell’amica che conosco da anni mi intriga da morire.
Silvia parte a metà pomeriggio per la serata al mare con le amiche. Decido di uscire anch’io con i miei amici per cercare di distogliere il pensiero da Susy. Ovviamente non ci riesco. La serata è una vera tortura, alcuni si accorgono che non ci sono con la testa e scherzano pensando che sia preoccupato per la notte brava a Jesolo di Silvia. Verso fine cena decido di mandarle un messaggio su “annunci”:
-“stasera – Ciao. Mi sono liberato e ho voglia di vederti.
Se vuoi vengo da te.” E’ online, la sofferenza sarà breve.
Seguono diversi messaggi: finge di non capire, dissimula, alla fine sembra quasi propensa ma…
-“stasera – mi piacerebbe ma sono già impegnata con un bull. Magari un'altra volta”. Delusione. Ci ho provato, speravo che “l’impegno” che mi aveva accennato l’altro giorno fosse di altro tipo.
-“stasera – mi spiace tantissimo e spero ci sia modo di vederci presto. Alla prossima, un bacio”. Peccato. Mi rassegno e penso ad altro.
Prima di tornare a casa mi fermo fuori per vedere se magari riesco a concludere qualcosa con un paio di contatti della zona con cui ero in chat da qualche ora ma non riesco a combinare niente così mi incammino verso casa ...
... preparandomi a una seratona a base di chat, magari una masturbazione online con qualcuno. Mentre sto guidando ormai a poca distanza da casa mia, mi accorgo che è arrivato un messaggio. Fermo la macchina e mi lancio sul telefono.
-“stasera – ho parlato anche con l’altro. Se anche per te va bene facciamo una cosa a 3.” Rispondo in tempo reale:
-“stasera - Ok, per me va bene. 30 minuti e sono da te”.
-“stasera – bene, ci vediamo tra poco. Ti mando il mio indirizzo”.
-“stasera – non serve :)”
Giro la macchina, imposto “maps” per cercare la strada più corta e parto a razzo. In viaggio mi viene l’ansia da prestazione. Non sono mai stato uno scopatore seriale ma piuttosto uno che prima si fa prendere dalla persona, poi dal corpo. A causa di questo se la testa non entra in sintonia, il corpo non reagisce.... Forse con Susanna avrò casomai il problema opposto di rendere fisica una affinità ad oggi limitata a una amicizia platonica. Mentre parcheggio scorro distrattamente un suo nuovo messaggio:
-“stasera – dove sei?”
Non rispondo, scendo dall’auto eccitatissimo e suono il campanello. Qualche istante e si apre il cancello, la porta è socchiusa. Lei è vicino alla porta un pò stupita, ha i capelli raccolti in una grossa treccia, un paio di shorts, una maglietta con scollo a “V” leggera; sotto un reggiseno di pizzo. Ha labbra e unghie dipinte di un colore scuro. Non mi meraviglio, lo fa spesso, è un colore che gli dona: l’anima rock che affiora e che ci rende affini.
“Cosa ...