Travolti da un insolito destino...su di una famosa isola - Racconti Erotici

Travolti da un insolito destino...su di una famosa isola

Il reality doveva solo essere un altra tappa della mia carriera da modello, il mio agente mi aveva prospettato un impegno di non più di due tre settimane ampiamente ricompensato dal rientro in termini di immagine.

Il format prevedeva sempre le solite figure standard del cantante famoso un po in declino, la bellona da lanciare, l'attore di soap, il finto intellettuale e il fratello o la sorella di qualcuno veramente famoso che sull'isola non ci sarebbe mai andato per davvero.

Dopo il successo dalla versione italiana, dove un modello francese e una prorompente quasi famosa erano stati chiamati a spogliarsi di tutto ciò che indossavano ed a vivere isolati su di una spiaggia solitaria, nella versione francese dello show ero stato chiamato a rendere il favore alla mia controparte transalpina.

La cosa non mi creava nessun problema, stavo bene con il mio corpo e avevo frequentato spiagge naturiste anche senza essere pagato, l'unica differenza era che nella cosiddetta "spiaggia deserta" c'era una agguerrita troupe di tecnici, registi e truccatori che contribuivano a far sembrare il tutto il set per un film porno ad alto budget.

Sotto gli occhi di un pubblico molto interessato la camicia di lino bianca, gli infradito e i bermuda erano volati fuori dal cespuglio dietro cui mi era stato detto di cambiarmi.

Tolto i anche l'ultimo indumento feci un bel respiro e guardando il mio corpo apprezzai il colore che la mia pelle aveva già preso in quei pochi giorni di sole.

Il ...

... mio incarnato "terrone" tanto caro a D&G non tradiva, e la pelle era di un seducente color bronzo che si sposava decisamente bene con i miei tratti mediterranei, gli occhi verdi e gli indomabili riccioli neri che portavo tagliati corti.

Passata le ventitré locali la trasmissione si era incentrata sulla mia compagna di avventura.

Il suo viso era decisamente meno bello di quello della più famosa cugina, ma il suo corpo era davvero notevole.

Ogni suo passo era sicuro e sensuale, condito dal l'arroganza tipica di molte sudamericane consce della loro prorompente bellezza.

Dopo una poco convincente pantomima "mi spoglio non mi spoglio" con il fidanzato presente in studio, i suoi vestiti erano volati allegramente a terra mentre tentava con finta goffaggine di nascondere con le mani la sua prorompente nudità.

A secondo delle differenti nazioni la vita del reality è più o meno cruda, in alcune produzioni i "naufraghi" terminate le riprese dormono comodamente in ripari attrezzati e in alcuni casi stanno sulla spiaggia solo il tempo necessario per le riprese.

Nella versione a cui partecipavano noi questo non accadeva, ci dovevamo trovare velocemente un rifugio e qualcosa da mettere sotto i denti prima che la notte arrivasse su di noi.

Un istante dopo terminate le riprese ci ritrovammo uno di fianco all'altra dietro il grosso cespuglio di palme.

"Non me guardare, guarda el mare che è meglio capito furbeto?"

La santarellina reduce da due calendari completamente ...