1. La donna che cambiò nome


    Data: 27/02/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Philosm

    ... da cinghie di cuoio e s�avvicinò a Grazia:-Giò, dato che tu, in questo momento sei single, ho pensato ti facesse piacere un regalino: eccolo qui- E indicò la schiava:-Te la dò in prova per una settimana, poi se ti piace, puoi tenertela-Grazia, a quelle parole, alzò istintivamente la testa per protestare, per dirgli che non era un suo oggetto, ma Roberto le bloccò la bocca fulmineamente, applicandole un bavaglio che la costringeva con quella semiaperta:-Ohooo!- Riuscì soltanto a pronunciare, scuotendo violentemente la testa. Il bavaglio era fissato strettamente alla nuca con una chiusura a lucchetto.Roberto le applicò anche delle manette ai polsi e alle caviglie:-Ecco, qui c�è un mazzetto di chiavi, tienilo tu, Giò e fanne buon uso!- Gli disse Roberto.Grazia ora guardava nel vuoto. Confusa e avvilita, non aveva più pensieri. Il suo cervello si era fermato: non accettava ciò che le stava succedendo, come fosse in un incubo dal quale sperava di risvegliarsi; sperava fosse solo uno scherzo.Temeva quell�incontro perché s�era disabituata a dei rapporti normali, ma non era assolutamente disposta trasformarsi in un giocattolo alla mercè di sconosciuti. S�era sottomessa spontaneamente al suo amore, ma non era una puttana.Il suo padrone, beneamato padrone, l�aveva tradita. Mai avevano parlato di svelare ad altri il loro piccolo grande segreto, e mai e poi mai pensava che quella sera fosse lì per essere un regalo di compleanno, una cosa, un oggetto. Ora era completamente persa e le ...
    ... sembrava che le mancasse il terreno sotto i piedi.Roberto domandò a Giovanni:-Vuoi scartarlo tu il regalo, o preferisci che si scarti da solo?--Perché non lo scartiamo tutti insieme- Fece Annamaria, con tono entusiasta: si avvicinò a Grazia e prendendole i lembi della gonna vicino alla chiusura a lampo, iniziò a rompergliela, con movimenti decisi.Dopo un attimo di smarrimento, anche tutti gli altri circondarono la vittima e cominciarono a strattonarle i vestiti: chi la tirava dalle spalline del vestito, chi le strappava le calze, chi ne approfittava per introdurle una mano sotto la camicetta per palparla.Grazia si lamentava, emettendo piccole grida ed espressioni di dolore, causati dall�irruenza indelicata degli scatenati amici di Roberto, ma non reagiva e si lasciava manipolare, quasi fosse una bambola, tanto era lo sconcerto che provava in quella situazione assurda e inaspettata.Gl�ospiti stessi si spingevano l�un l�altro come fosse una gara per la conquista del lembo più ampio d�indumenti, o pezzi d�intimo.In pochi minuti fu denudata completamente, ma si attardarono a pizzicarle e graffiarle la pelle, seguendo l�esempio di Annamaria, veramente la più eccitata ed esaltata.-Ehi, fermi, non me la rovinate- Esclamò Giovanni, scostandone alcuni. Si sorprese ad usare quel verbo trasportato dalla situazione, anche se l�intenzione era di soccorrere quell�essere indifeso che gli faceva veramente pena.Gli ricordava certe situazioni di parecchi anni prima, nelle quali aveva vissuto come ...
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