1. La donna che cambiò nome


    Data: 27/02/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Philosm

    ... tenevano fissato e lo estraeva con delicatezza. Ancora un po� di sangue, non molto:-Meno male, temevo avessi provocato un�emorragia�-Grazia si lamentava sommessamente. Sapeva che Giovanni era ormai ritornato quel mollaccione di sempre. Non c�erano vie di mezzo con lui: o era troppo pieno di smancerie stucchevoli, o si comportava da bestia assatanata. Si rese conto che era molto più pericoloso dei padroni che aveva avuto fino ad allora.Giovanni le piaceva, sentiva d�amarlo, ma avrebbe dovuto educarlo con pazienza, se voleva ottenere da lui ciò che desiderava.La sciolse dai nodi che la legavano e lei crollò, sostenuta da quell�uomo contrito e allarmato dalle sue stesse azioni. La stese sul divano e andò a prendere del disinfettante e della crema emolliente.Le allargò la vagina e la pulì con più delicatezza possibile, anche se lei ad ogni toccò, trasaliva dal male. Le mise una coperta e, inginocchiandosi vicino, la baciò.Grazia, prese coraggio e ruppe il ghiaccio, rendendosi conto che senza una spiegazione a parole, mai sarebbe riuscita a mantenere la situazione con equilibrio:-Amore- Iniziò a dire, sapendo di fargli piacere se pronunciava quella parola:-Amore, così non va�Non va bene!- Sussurrò con un fil di voce.-Ma tu�Tu�Sei tu che sei impossibile�Mi provochi�Io non sono così�Che mi sta succedendo�Non mi riconosco più- Diceva quasi solo a se stesso.-Amore- Ribadì lei:-Hai detto che noi dobbiamo comprenderci�Là in campagna�Ricordi?--Si, si�--Io�.Io sono masochista, ma�- ...
    ... Non sapeva neanche lei quali parole scegliere. Non era da lei gestire la propria vita, figuriamoci quella d�un altro, d�un uomo, un padrone:-Ho bisogno d�essere contenuta�.Che ci sia qualcuno che mi dica ciò che devo fare�Che mi punisca�Ma con criterio�Non come fai tu�Sono un essere umano�.In fondo�--Hai ragione, tesoro, capisco d�aver esagerato. Non sono abituato, non so come controllarmi. Con te fare l�amore è meraviglioso e�Non riesco a pensare di volerti picchiare�--Ma tu�Non devi picchiarmi�Devi�Farmi sentire tua�Voglio sentire il tuo controllo, ogni momento della giornata. Solo così sono sicura. Voglio che tu mi punisca, ma non c�è bisogno di farmi del male, almeno non così�Prova a�A legarmi�Fammi sentire schiava�Devota�Sottomessa�Per favore�Io�Non riesco a vivere come vorresti�--Ci proverò, ma come faccio a sapere cosa�quando�--Ci penso io- Disse Grazia, facendo appello alla donna che c�era in lei, che da tanto tempo era in letargo e in un angolino del profondo stava riemergendo piano, piano:-Fatti servire come se fossi la tua cameriera, la donna delle pulizie, la tua�Puttana. E quando non sei soddisfatto del mio lavoro, punisci le mancanze, gli errori: ce ne saranno sempre. Non conosco la casa e poi sarò io a�A sbagliare�.Apposta�E tu capirai�--Va bene- Disse lui e provando a prendere la palla al balzo, senza curarsi dello stato di malessere fisico nel quale si trovava Grazia, le ordinò:-Alzati e versami un bicchiere di whisky! Ne ho proprio bisogno.-Lei si mosse con ...
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