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La donna che cambiò nome
Data: 27/02/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Philosm
... gl�affollavano la mente.Considerò tutte le volte nelle quali trovò Grazia in uno stato simile, dopo che faticosamente era riuscito ad ottenere da lei una relazione più umana, più normale e dedusse con raccapriccio che c�era sempre lo zampino di Annamaria: possibile che Grazia non glie l�avesse mai detto?Giovanni non era uno stupido e riconsiderando anche il racconto di quella mattinata che contraddiceva ogni logica, d�un lampo gli fu tutto chiaro.Grazia non poteva parlare perché era succube di Annamaria che forse l�aveva minacciata, oppure la ricattava con qualcosa d�inconfessabile.Ora, però non sapeva come recuperare la fiducia di Grazia e se fosse stato in grado di riportarla almeno nello stato d�animo dei giorni precedenti, nei quali erano riusciti a trovare un�intesa abbastanza soddisfacente per entrambi.Gli sembrava che Grazia fosse caduta in catalessi e forse a quel punto avrebbe avuto veramente bisogno d�una casa di cura, ma quello che gli premeva era come dimostrare il colpevole comportamento di Annamaria e fargliela pagare salata.Decise di dedicare alla schiava tutto il suo tempo, almeno fino a domenica sera e la sollevò di peso, portandola sul letto.La fece distendere si sdraiò accanto a lei, senza dire una parola. Continuò ad accarezzarla, sperando che desse dei segni di rinsavimento, dicesse qualcosa, o magari, si rimettesse a piangere: uno sfogo salutare con il quale stemperare la tensione e sciogliere il nodo che l�attanagliava.Dopo una buona mezzora, ...
... Grazia iniziò a mormorare mezze frasi il cui significato ribadiva le stesse affermazioni di prima e Giovanni la guardò con comprensiva complicità.L�atteggiamento e le parole di quella donna, invece d�allontanarlo, gli suscitarono una commozione profonda che si tradusse in un�improvvisa voglia di donarle tutto l�amore che potesse e nel modo più tenero.Così, senza neanche rendersene conto, iniziò ad accarezzarle il viso, introducendo le dita nella sua bocca come se fosse una vagina, mentre Grazia serrava le labbra e mimava con queste un pompino.L�altra mano dell�uomo si soffermò sul seno e poi pian piano, raggiunse la vagina che trovò già umida e dischiusa.Stettero in quelle manovre per un bel po� di tempo, mentre Grazia teneva gl�occhi chiusi e partecipava con trasporto, mugolando d�apparente piacere.Poi Giovanni sostituì alle dita, la bocca, una mano si dedicò ad una tetta e al capezzolo, mentre l�altra continuava a masturbarla in basso.L�uomo aspettò che lei si dibattesse in un orgasmo prorompente, prima di penetrarla col suo membro eccitatissimo e poi restò dentro di lei immobile, mentre continuava con le carezze sui seni e i baci sulla bocca.Lei allacciò le gambe sulle sue, basculando il bacino, per quello che le consentiva la posizione e prolungando quella bellissima sensazione d�essere come una sola persona.Ad un certo punto, Giovanni sollevò il viso e si permise di dirle:-Sei stupenda, amore mio- Grazia aprì gl�occhi e gli sorrise, illuminandosi nel volto come mai era ...