1. La donna che cambiò nome


    Data: 27/02/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Philosm

    ... benefico.-Esci dalla vasca, cagna!- Con quelle parole, Roberto intendeva che lei mantenesse la posizione carponi. Stese un accappatoio per terra e le ordinò si salirci:-Sta� ferma e non fiatare, se non vuoi altre frustate.-L�asciugò vigorosamente, poi prese dell�alcol, trovato in un armadietto e la innaffiò su tutto il corpo. La fece girare prona e ripeté l�operazione.Grazia urlò nuovamente per il bruciore: le piccole ferite e le abrasioni sul suo corpo, tormentavano la donna, che si lamentava, ora gridando, ora piagnucolando parole d�implorazione.-Zitta troia! Ti sto curando e ti lamenti! Non sei mai contenta!-Finito che ebbe, Roberto la condusse di nuovo in camera:-Dunque, cara la mia troietta- Le disse:-Da ora in poi, questa sarà la tua posizione abituale al mio cospetto. Non potrai pronunciare nemmeno una sillaba, se non ti sarà richiesto e sono abolite parole come �No�, �Basta�, �Pietà�, o implorazioni del genere. Inoltre ti rivolgerai a me chiamandomi �Signore� e mi darai del lei e infine il tuo nome è cambiato: non ti chiami più Grazia, ma Troia. Hai capito, troia, rispondi!--Ma..?!-La minaccia della frusta a mezz�aria la costrinse a rispondere:-Si signore, ho capito signore--E come ti chiami?--Mi�Mi chiamo�troia- Fece lei con aria afflitta e tristemente sottomessa.-Benissimo, cara la mia troia- Guardò l�orologio:-S�è fatto tardi, devo andare�.Ti telefono domani�.Mi raccomando: ricordati che sei solo una piccola e lurida troia masochista!- La baciò sulla bocca, le ...
    ... diede un ultimo colpo di frusta sulle natiche, prima di posare l�arnese ed uscì dalla stanza, lasciandola immobile, nuda e carponi.Stette qualche secondo in quella posizione, trasalendo al rumore della chiusura della porta e s�accasciò raggomitolandosi per terra, piangendo sommessamente.Riavutasi dallo shock di quella situazione e dell�evoluzione del rapporto con Roberto, si condannò per la sua stupidità.Non aveva voglia di ritornare in quell�inferno nel quale il suo cervello andava costantemente in cortocircuito. Godeva, certamente, più che con qualsiasi altra pratica sessuale, ma era troppo faticoso riconciliarsi ogni volta con se stessa.Decise di troncare la relazione: meglio sola che ripetere gl�errori passati, pieni di frustrazioni e sensi di colpa. Se lo ripeté più volte durante quella sera, immaginandosi le parole più adatte per mandare Roberto a quel paese e convogliando la sua rabbia montante verso quell�uomo, ma quando lui le telefonò, il giorno dopo, andò completamente nel pallone: la voce autoritaria e profonda di Roberto le cancellò ogni pretesa di ribellione ed acconsentì di rivederlo, rispondendogli a tono, con voce flebile e sottomessa.Era di nuovo furibonda con se stessa e dapprima pensò di non farsi vedere, ma era combattuta tra le sue due anime e si convinse che non le poteva succedere nulla visto che l�appuntamento era in centro: decise che poteva sempre riconquistarlo in un ruolo più �normale�.Indossò una gonna corta, una camicetta semitrasparente sopra un ...
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