1. Colon terapia con il dottor al


    Data: 27/02/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Amreck

    Verso la fine degli anni 90, nel mese di Agosto, mi trovavo in vacanza a San Francisco, in California. Tramite un contatto internet avevo ricevuto alcuni mesi prima un’informazione interessante: proprio a San Francisco esercitava un terapista del colon, che era anche un praticante “attivo” di medical fetish, nonché un infermiere professionale esperto di stimolazione anale.
    
    Insomma, una combinazione per me imperdibile. Appena arrivato a San Francisco chiamai il numero di telefono ricevuto via internet e parlai per un po’ con il “Dottor Al” (così si faceva chiamare). Mi sembrò una persona molto gentile e corretta, per cui presi subito un appuntamento per il pomeriggio successivo, e un secondo appuntamento per il giorno dopo quello. Insomma…. un trattamento intensivo di lavaggio intestinale. D’altronde ero negli USA da diverse settimane, e visto la dieta poco sana e la mania degli americani di propinarti bibite e patatine fritte ad ogni piè sospinto, sentivo il bisogno di un po’ di pulizia!
    
    Per cui, verso le due di un pomeriggio di Agosto, scesi dal taxi e mi trovai in una strada tranquilla della zona di “Castro” a San Francisco. La Castro è la zona Gay per eccellenza della città, e la cosa non mi stupì affatto. Il quartiere del Dottor Al era comunque molto tranquillo e il suo studio si trovava all’interno di una casa di legno, stile anni trenta.
    
    Non nego che, mentre suonavo alla porta, avevo un po’ di tachicardia. Stavo per mettermi nelle mani di un uomo che non ...
    ... avevo mai visto, per un trattamento decisamente delicato e piuttosto intimo… e in più sapevo che il dottor Al era anche un cosiddetto “master” S/M, per cui … una strizza!
    
    La porta si aprì dopo un paio di secondi, ed ecco comparire il Dottor Al in persona. La strizza svanì subito. All’aprirsi della porta mi trovai di fronte un uomo sui cinquanta, con baffi neri, lenti spesse e uno sguardo simpatico.
    
    Non era molto alto (sul metro e sessanta), e non aveva certo una presenza imponente… non potei trattenere un sospiro di sollievo. Se dovessi essere sincero, direi che era basso e cicciotello. L’esatto contrario dell’immagine che avevo in testa.
    
    Entrando nello studio riflettei (come spesso faccio in questi casi – soprattutto dal dentista) che, in caso le cose si fossero messe male, avrei potuto facilmente sopraffare il minuto Dottor Al e fuggire a gambe levate. Per come si misero le cose dopo, avrei potuto risparmiarmi l’idea.
    
    Al mi fece sedere in un piccolo ufficio, mi offrì un succo d’arancia e rimase a chiacchierare amabilmente con me per un quarto d’ora. Durante questa conversazione venni a sapere che era un infermiere in pensione, che praticava la “colon therapy”, ossia il lavaggio del colon, da più di cinque anni (la pratica negli Stati Uniti è molto diffusa) e che era un emigrante greco. Di lì a poco contava di tornare in Grecia, a casa sua. Mi offrì una serie di possibilità, per la seduta, oltre naturalmente il lavaggio del colon, che sarebbe avvenuto di “default”. ...
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