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Colon terapia con il dottor al
Data: 27/02/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Amreck
... svuotarsi dell’intestino. Devo dire che trovai le sue cure estremamente professionali, anche quando, a metà della seduta, cominciò a spostare l’area del massaggio verso il basso e a palpare e massaggiare pene e testicoli. Dopo avermi chiesto a più riprese come mi sentivo, e dopo aver localizzato il massaggio ormai esclusivamente sul pene, Al controllò l’ora e dichiarò che la seduta poteva considerarsi conclusa. L’acqua di scarico era ormai quasi completamente chiara e anche a me sembrava evidente che il colon doveva essere piuttosto pulito. Inoltre, avevo una gigantesca erezione che sventolava libera e che Al massaggiava continuamente, per cui giudicai io stesso che fosse il momento di smettere… prima di incorrere in esplosioni impreviste. Al permise al mio intestino di svuotarsi un’ultima volta e chiuse tutti i rubinetti della macchina. Staccò poi il cerotto dal tubo, e con molta lentezza mi estrasse lo speculum dall’ano, buttandolo in un cesto per i rifiuti. Mi chiese un attimo di pazienza e sparì in una stanza adiacente (avrei scoperto durante la successiva seduta che in quella stanza c’era una sorta di deposito per vari tipi di strumenti) per poi tornare con in mano una gigantesca siringa di plastica, piena di un liquido chiaro. Mi disse che il liquido era una sorta di composizione sostitutiva di alcuni batteri che venivano sciacquati via con il lavaggio e che andavano re-implementati in quel modo dopo ogni seduta. La cosa interessante, che io notai subito, ...
... era che il beccuccio della siringa non somigliava affatto ad una cannula da clistere. Si trattava invece di una sorta di tubo cromato, con una testa a bulbo e una sorta di piega a metà, un po’ come l’erogatore di una doccia. Insomma… era quasi più grande la cannula della siringa! Alle mie proteste Al disse che questo faceva parte del momento “fetish” della seduta e che la sua specialità era appunto il massaggio anale. Mi disse anche di non preoccuparmi e di stare zitto e godermela. Perciò chiusi la bocca e mi limitai ad osservare quello che succedeva. Al posò la siringa, cambiò i guanti, e poi sparse una generosa dose di K-Y Jelly (è un lubrificante a base acquea che si usa per l’ano e per i genitali. Non irrita e non sporca e si scioglie con l’acqua) sulle prime tre dita della mano destra. A questo punto mi abbandonai all’indietro e chiusi gli occhi. Sentii le dita di Al che si appoggiavano all’ano e davano inizio ad uno dei massaggi più incredibilmente piacevoli che abbia mai provato. Il mio pene, già turgido, ebbe un ulteriore sussulto e io mi lasciai sfuggire un mugugno di piacere. Al sorrise e continuò con il lavoro, sostituendo abilmente le sue due dita con il tubo cromato della siringa. All’improvviso sentii una sensazione di calore nell’ano e mi resi conto che Al aveva spinto lo stantuffo della siringa fino in fondo. La piega del tubo, mi spiegò, era fatta apposta per fare in modo che il getto di liquido caldo fosse indirizzato direttamente verso la prostata. La ...