1. A casa del capo


    Data: 04/03/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: robbysexmodena, Fonte: Annunci69

    ... quasi, mi sento appiccicoso.
    
    “Ne approfitto, oggi non sono riuscito a farla.”
    
    “L'accappatoio lo trovi nel bagno!”
    
    Vado, il bagno è pieno di vapore, mi spoglio, entro ne box doccia. Fantastica doccia, ci voleva proprio, mi sento meglio. Mi asciugo, metto via l'accappatoio. Lo specchio è tutto appannato. Massimo entra nel bagno.
    
    “Scusa Robby, devo prendere la crema idratante. Ti senti meglio?”
    
    “Si, ci voleva.”
    
    E' dietro di me, allunga la mano per prendere la crema idratante, si avvicina di più. Sento il contatto del suo corpo sulla mia schiena, il suo accappatoio è semi aperto. Lascio fare. Si toglie l'accappatoio e mi bacia sul collo. Sento il suo cazzo diventare duro. Mi mette una mano sul cazzo.
    
    “Hai un bel culetto Robby!”
    
    “Beh, questo non era nel programma capo.”
    
    Comincia a diventare duro anche il mio. Mi sto eccitando. Stasera mi inculo il capo. Lo faccio stare sulle spine.
    
    “Non ti va' di giocare un po' con me?”
    
    Mi giro, cavolo che arnese, grosso e duro. Massimo si inginocchia e comincia a farmi un pompino, è bravo però!
    
    “Capo, per favore!”
    
    Continua a succhiarmelo, cazzo se mi piace. Si succhia il dito e me lo infila nel culo, spinge, lo sento scivolare dentro.
    
    “Vedi che piace anche a te!”
    
    Sento la lingua giocare con la cappella, la fa sparire tutta in bocca, ingoia il cazzo fino alle palle. Cerca di infilarmi altre dita nel culo, fa' male.
    
    “No capo, il culo no! Chiariamo, giochiamo ma lascia in pace il mio culo”
    
    Ha un ...
    ... cazzo proporzionato al fisico. Hai visto mai che gli venissero strane idee in testa.
    
    “Vieni, andiamo in camera che stiamo più comodi!”
    
    “Forse è meglio!”
    
    Saliamo le scale, andiamo al piano di sopra.
    
    “Andiamo nella camera degli ospiti.”
    
    Lo seguo, siamo completamente nudi, Massimo mi tiene la mano. La camera è bella, un letto in ottone, il resto arredato con gusto. Mi butta letteralmente sul letto, ci rimbalzo sopra, si sdraia accanto a me, mi bacia il collo. La sua lingua sale, è sulle mie labbra, lo bacio, giochiamo con le lingue. Prende il mio cazzo in mano e mi sega. Mi bacia sul petto, stringe i capezzoli con in denti, mi piace, cerco il suo cazzo, è durissimo.
    
    Mi bacia sulla pancia, scende con la lingua, lecca le palle, il culo. Ci sa proprio fare, avevano ragione a dire che era un gay. Uniamo l'utile al dilettevole, se sono bravo forse faccio carriera. Prende il cazzo in bocca e comincia a succhiarmelo. Voglio succhiarlo anche io.
    
    “Facciamo un sessantanove!”
    
    Mi sdraio con il viso vicino al suo cazzo, lo prendo in mano e lo scappello, è veramente notevole. È durissimo, ha le vene che scoppiano. Bella cappella, più piccola del resto del cazzo, così fa meno fatica ad entrare. Massimo mi spompina, prendo la sua cappella in bocca, ci gioco, la succhio. Mi impegno.
    
    “Bravo Robby, così, bene!”
    
    Succhio, le sue dita cercano il mio culo, ne sento entrare uno, spinge, mi piace. Squilla il telefono, Massimo risponde e si allontana. Torna.
    
    “Adesso facciamo ...